Rincaro carburanti interviene la Guardia di Finanza

La verde alla pompa in media è intorno agli 1,90 euro al litro e in qualche caso ha superato anche i 2 euro. Una situazione insostenibile per molti automobilisti. E ora intervengono le Fiamme Gialle. Accertamenti sui prezzi della benzina sono infatti stati avviati, per verificare l’esistenza “di eventuali manovre speculative”.

Le Fiamme Gialle su delega della Procura della Repubblica di Varese, sono andate nelle sedi delle principali compagnie petrolifere italiane, a Roma, Milano e Genova “per acquisire varia documentazione”. L’Autorità giudiziaria varesina, a seguito di un esposto del Codacons, ha infatti deciso di valutare se “le recenti dinamiche che comportano l’aumento dei prezzi dei prodotti petroliferi – spiega una nota della Guardia di Finanza- siano da porre in relazione al mero e fisiologico andamento del mercato, ovvero se tali dinamiche siano falsate da comportamenti penalmente illeciti tali da configurare il reato di “manovra speculativa su merci”, e ha disposto l’acquisizione da parte della Guardia di Finanza, presso le sedi legali od operative delle principali compagnie petrolifere italiane in Roma, Milano e Genova, di tutta la documentazione attinente l’origine e l’andamento dei prezzi dei carburanti e dei motivi delle variazioni in aumento ed in diminuzione, per il periodo dal gennaio 2011 al marzo 2012″.