Anche Cisl Alto Friuli difende il Tribunale di Tolmezzo

Resta alta l’attenzione anche della Cisl Alto Friuli sulle sorti del tribunale di Tolmezzo, tanto che il Sindacato confederale e la categoria della Funzione Pubblica hanno accolto l’invito del presidente dell’Ordine degli Avvocati, di aderire all’Assemblea permanente organizzata a difesa della struttura. La decisione risale a ieri sera, 19 marzo, quando i vertici della Cisl comprensoriale hanno incontrato l’avvocato Comparetti e ribadito il secco “no” alle scelte calate dall’alto per l’istituto tolmezzino. Dopo il partecipato incontro pubblico dello scorso novembre, si aggiunge, dunque, un ulteriore tassello, ovvero l’assemblea permanente organizzata per i prossimi 22 e 23 marzo presso gli stessi locali del Tribunale. “La Cisl e la Fp Cisl Alto Friuli – spiegano il segretario confederale Franco Colautti e la segretaria di categoria Fiorella Luri – non sono contrari alle riorganizzazioni che riducano sprechi e razionalizzino l’offerta di servizi ai cittadini sul territorio, ma non condividono i tagli lineari e le scelte calate dall’alto senza valutazioni su dati oggettivi ed un confronto serio”. “Il Tribunale di Tolmezzo – si legge in una del Sindacato a difesa del sito – oltre che essere una struttura efficiente e virtuosa, come dimostrato dai dati di attività, è collocato in un contesto particolare, connotato dall’estensione del territorio su cui è competente (cui si aggiungerà anche Sappada) e dalla sua configurazione montana, che non agevola certamente lo spostamento dei cittadini”. È inoltre collocato in una zona di confine (Austria e Slovenia) e di intenso transito di merci e persone da e per l’est dell’Europa, con quello che ne consegue rispetto ai fenomeni criminali. La presenza della Casa Circondariale di Tolmezzo, Istituto di massima sicurezza con vigenza del regime 41bis, deve inoltre far riflettere sulla contraddizione che rappresenterebbe la chiusura del vicino Tribunale. Non trascurabili poi appaiono le possibili ricadute sul sistema economico locale, già in difficoltà sia per il perdurare della cisi che per la situazione generale di fragilità della montagna. Di qui l’impegno della Cisl e la Fp Cisl Alto Friuli a proseguire nella loro azione di difesa del Tribunale a tutti i livelli coinvolgendo i livelli regionali e nazionali confederali e di categoria che si sono già attivati per le rispettive competenze.