Trieste aperta per i luoghi narrati dagli scrittori

Si terrà sabato 24 marzo, a Trieste, la prima visita guidata della serie ideata per l’anno 2012 dal Corpo Consolare del Friuli Venezia Giulia del Touring Club Italiano sul tema “I luoghi narrati dagli scrittori”.

L’appuntamento di Trieste è un affascinante viaggio sulle tracce del Commissario di Polizia Proteo Laurenti, un salernitano trapiantato da anni a Trieste, personaggio chiave dei noir ideati dallo scrittore tedesco Veit Heinichen, che ormai – e lo dice Claudio Magris – può essere considerato uno scrittore triestino, perché della città “ne condivide l’anima plurima e randagia”. Il nome Proteo ci richiama l’animaletto delle grotte del Carso, che nel corso dell’evoluzione ha perduto gli occhi inutili nel buio, e da questa invenzione letteraria può partire anche una sfida per coloro che aderiranno a questo visita guidata.

La proposta del Touring Club Italiano è infatti quella di far vedere la città con occhi nuovi e diversi: quelli del personaggio Laurenti e quelli dello scrittore Heinichen, che ha scelto Trieste per viverci e scrivere.

Il viaggio sarà guidato da una guida turistica specializzata e inizierà partendo dal Punto Touring al molo San Giusto, per incontrre subito dopo la ex Pescheria centrale (ora Salone degli Incanti).

Si proseguirà andando allo stabilimento balneare “La Lanterna” (proprio quello dove donne e uomini prendono il sole e fanno il bagno separati da un alto muro), dove ogni tanto il Commissario Laurenti va a nuotare. Da lì ci si sposterà in piazza Unità d’Italia e al molo Audace, per avere una veduta ravvicinata del Porto Vecchio.

Poi si continuerà la passeggiata verso il caffè Tommaseo, di cui si vedranno solo gli esterni, e la piazza Verdi. Attraverso la zona pedonale di piazza della Borsa, la Portizza e la zona dell’antico Ghetto si arriverà al Teatro Romano, testimone della storia antica della città e posto di fronte alla Questura dove il Commissario Laurenti lavora.

Si proseguirà per Corso Italia e per via Dante dove è collocata la statua di Umberto Saba, al quale nel romanzo “Danza macabra” il dottor Galvano regala una sigaretta, visto che alla statua avevano rubato per ben due volte la pipa.

L’itinerario si concluderà passando all’esterno dello storico Caffè Stella Polare, proseguendo per il Borgo Teresiano e arrivando in piazza San Giovanni, con il Gran Malabar, un altro dei numerosi caffé citati nei romanzi.

Al termine della visita, ci si recherà con i propri mezzi o con l’autobus n.34 (dalla vicina largo Barriera) al ristorante Scabar di Erta Sant’Anna n. 63, dove verra’ servito un light lunch e ci sarà l’incontro con lo scrittore Veit Heinichen.

Per informazioni e prenotazioni, rivolgersi al Punto Touring di Trieste, tel. 040.633463 in orario d’ufficio, sabato chiuso, indirizzo e-mail: [email protected]