Riconoscimenti a 12 carabinieri della Legione Friuli Venezia Giulia

Il 16 marzo scorso, nella Sala di rappresentanza della Caserma “Attilio Basso”, sede del Comando Legione Carabinieri “Friuli Venezia Giulia”, ha avuto luogo una sobria ma significativa cerimonia durante la quale il Comandante, Generale di Brigata Luciano Zubiani, ha rivolto il saluto di commiato a nove militari che hanno appena lasciato il servizio attivo e consegnato attestati di riconoscimento a dodici militari della Legione distintisi in operazioni condotte in patria e nei teatri operativi internazionali.

Con i Comandanti Provinciali, una rappresentanza di Ufficiali, Marescialli, Brigadieri, Appuntati e Carabinieri del Comando Legione e i commilitoni dell’Associazione Nazionale Carabinieri, il Generale Zubiani ha ricordato le tappe delle lunghe e onorate carriere svolte dai Luogotenenti Giampaolo Ginoretti, Michele Callarelli, e Valter Buttignol, dai Brigadieri Capo Demetrio Biasotto, Diego Magliolo, Claudio Loschi ed Enzo Piasno e dagli Appuntati Scelti Bruno Petricone e Paolo Destro, ringraziandoli per il servizio reso.

Ha quindi proceduto alla consegna di attestati concessi al Luogotenente Marco Monfredo, ai Marescialli Capo Mario Liardo, Maurizio Muzzo e Marco Vecellio, al Brigadiere Claudio Dal Don e agli Appuntati Scelti Franco Cadalino e Andrea Zuanigh, per l’indagine che ha consentito di rintracciare e arrestare un pericoloso pregiudicato albanese colpito da provvedimento di cattura internazionale per tratta di esseri umani e omicidio plurimo di 21 clandestini periti nel naufragio di un’imbarcazione con la quale tentavano di raggiungere le coste italiane; al Maresciallo Capo Pietro Basini per l’intervento, svolto d’iniziativa benché fuori servizio, con quale ha sventato un tentativo di truffa ai danni di un anziano, smascherando e mettendo in fuga l’autore e consentendone quindi, con le immediate e decisive indicazioni fornite alla Centrale Operativa, il rintraccio ed il deferimento all’Autorità giudiziaria da parte dell’equipaggio di una “gazzella” del Pronto Intervento inviata in rinforzo.

Attestati pure al Maresciallo Aiutante sostituto Ufficiale di Ps Marco Ronco, effettivo al Comando Provinciale di Trieste, il quale – applicando le tecniche e le competenze acquisite nel corso per “negoziatore” recentemente frequentato per fronteggiare possibili interventi sull’intero territorio regionale in situazioni operative rese critiche dalla presenza di individui emotivamente instabili o motivati all’azione criminale/suicidiaria – ha saputo guadagnarsi la fiducia di una donna che minacciava di gettarsi dal sesto piano di uno stabile fino a convincerla, con abile e incalzante opera di persuasione, a desistere dall’insano proposito; al Maresciallo Fulvio Giusto e agli Appuntati Scelto Fiorenzo Petrin e Romeo Zurini, per l’abnegazione, il coraggio e la professionalità dimostrati partecipando alle missioni internazionali in Afghanistan e Kosovo.