Attivata a Urbino la MediaLibrary online

Anche il Comune di Urbino partecipa al progetto progetto MediaLibraryOnLine (www.medialibrary.it),  che mette a disposizione di tutti  i cittadini residenti sul territorio comunale una vastissima gamma di contenuti digitali, accessibili anche da casa o in viaggio.  Il tutto nasce dalla collaborazione con la Provincia di Pesaro e Urbino e l’Università di Urbino. L’iniziativa è di portata notevole: da qualsiasi dispositivo collegato a internet  è possibile  consultare migliaia di contenuti digitali, tra e-book, video, film, foto, documentari, quotidiani di 89 paesi in 40 lingue, community e social network.

In totale Mlol mette a disposizione più di 1.700 quotidiani da tutto il mondo.  Per accedere alla MediaLibrary  occorre pagare 5 euro all’anno e ottenere la tessera con identificazione e password.  Da quel momento l’accesso a tutti i contenuti è libero.  Il pagamento deve essere fatto in una delle sedi di Banca Marche (che fa servizio di tesoreria per il Comune), indicando come causale “Contributo attivazione Servizi di lettura”. Con la ricevuta del versamento bancario occorre andare nelle sede della Biblioteca centrale dell’Università – Area Umanistica (Via Saffi n.2), dove sarà attivato l’account e consegnata la tessera personalizzata  con la password.  Si tratta di una grande opportunità per Urbino -dice l’assessore comunale Lucia Pretelli-  poiché permette l’accesso rapido e comodo a una mole di informazioni e di conoscenze, garantendo così i diritti fondamentali su cui si fonda la cittadinanza democratica. Investiamo sul futuro attraverso le nuove tecnologie informatiche e sulle nuove generazioni, i futuri cittadini.

Entro aprile  -continua l’assessore Pretelli- verrà inaugurato a Palazzo Legato Albani  lo spazio di lettura Lilliput, dal nome del paese immaginario de ‘I viaggi di Gulliver’ di Jonathan Swift. Lo spazio è  dedicato ai bambini e rientra nel progetto nazionale ‘Nati per Leggere’, che suggerisce la lettura ad alta voce ai bambini a partire dal primo anno di vita, sia per favorire lo sviluppo intellettivo e il linguaggio, sia per arricchire i legami affettivi all’interno della famiglia. Lilliput è un piccolo spazio che contiamo di fare crescere.    Il contributo degli urbinati cui  è legato anche l’accesso alla MLOL (5 euro annuali) sarà infatti reinvestito dal Comune per lo sviluppo e la crescita dei servizi di biblioteca e di lettura».

Luca D’Innocenzo – LaScansione.net