L’Unità d’Italia nelle scuole veneziane, grande partecipazione dei ragazzi

“Sabato 17 marzo si conclude l’anno dedicato alle celebrazioni sui 150 anni dell’Unità d’Italia; si è trattato di dodici mesi importanti ed intensi per il settore dell’istruzione provinciale, con molto fermento, un alto livello di partecipazione e tante iniziative realizzate.  Abbiamo voluto festeggiare questo grande momento storico coinvolgendo tutte le scuole e gli studenti veneziani, anche con l’obiettivo di non disperdere il lavoro fatto.

E’ doveroso ricordare che da gennaio ad aprile sono stati organizzati un ciclo di conferenze in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari di Venezia, l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, ufficio VII, e la rete provinciale insegnanti di storia sull’Unità d’Italia, infine un concorso dal titolo “Una storia italiana dall’Unità ad oggi” rivolto agli alunni della seconda e terza media. Ricordo che sono stati stampati 1.500 manifesti con immagini di luoghi ed eroi dell’Unità d’Italia, 2.500 segnalibri con richiami a frasi di personaggi celebri, e il richiamo di passaggi fondamentali della Costituzione; è stata inoltre allestita una mostra “Antica Cartografia d’Italia: dal mito all’Unità” all’Ecomuseo di Mira, e il gran finale con il  concerto delle classi ad indirizzo musicale con un repertorio di musiche risorgimentali al teatro di Mirano. L’impegno e la bontà delle iniziative proposte hanno valso una medaglia ed uno speciale tricolore da parte della Presidenza della Repubblica alla Provincia di Venezia: questo riconoscimento è, per tutti quelli che hanno collaborato alla realizzazione delle varie manifestazioni, motivo di grande soddisfazione e di profondo orgoglio. Il lavoro svolto rappresenta per noi un bilancio positivo, e ha risposto all’intento di creare un contatto vero ed operativo con i nostri ragazzi, che hanno avuto l’opportunità di riflettere su uno dei grandi eventi della storia del nostro Paese. Sono stati loro i veri protagonisti, non semplici ascoltatori. Sì, perché l’Unità d’Italia rappresenta un patrimonio che non va cancellato, ma conservato. E forse non bastano le ore previste dai programmi ministeriali dedicati alla storia, ma servono occasioni vive ed attuali, inchieste, dibattiti e filmati. “Le celebrazioni di questo anniversario, la festa e la riflessione – come ha più volte sottolineato il presidente della Repubblica on. Giorgio Napolitano – siano pegno della nostra determinazione nel riaffermare, tutelare e rinsaldare l’unità nazionale che fu la causa cui tanti italiani dedicarono il loro impegno e la loro vita”.  Infine un grazie di cuore,  anche da parte della  presidente Zaccariotto e di tutta la Giunta agli studenti, ai docenti, ai presidi ed agli sponsor pubblici e privati  per essersi spesi con passione per la riuscita del nostro progetto”.

 E’ quanto scrive in una nota stampa l’assessore all’Istruzione della Provincia di Venezia e delegato per le celebrazioni dell’Unità d’Italia, Claudio Tessari.