Mal di pareggite per la Juve di Conte

Ancora un pari, il numero 14 in stagione, sesto nelle ultime sette partite, per la Juve che vede il Milan allontanarsi e il secondo posto in pericolo. La squadra di Conte non va oltre lo 0-0 a Genova contro i rossoblù e pur mantenendo l’imbattibilità perde contatto con la vetta. I bianconeri meriterebbero i tre punti per le occasioni create, troppi però gli errori sotto porta. Il Genoa infila il terzo pareggio consecutivo portando a casa un buon punto.

Conte va in tribuna per squalifica, al suo posto in panchina c’è Alessio. Squadre rimaneggiate, Juve senza mezza difesa (Bonucci è squalificato, Chiellini e Barzagli infortunati), Genoa che non sta messo meglio (out Antonelli, Bovo e Granqvist). Il ritmo è subito altissimo, passano neanche 20” e Palacio sfiora il vantaggio, il suo pallonetto in area viene smanacciato in angolo da Buffon. Con il passare dei minuti la Juve prende in mano la partita. Fioccano le occasioni, nel giro di 12′ i bianconeri vanno vicini al vantaggio con Giaccherini, Pepe, Vucinic e Marchisio. Il Genoa si affida al contropiede, Gilardino (26′) colpisce di testa su cross da destra di Biondini, palla di poco alta. Vucinic libera Matri in area, destro respinto da Rossi in spaccata, Pirlo alza sulla traversa su punizione dal limite.

Ripresa a senso unico o quasi. La Juve spinge, Vucinic all’8′ colpisce la traversa di testa su angolo di Pirlo, lo stesso Pirlo all’11’ chiama Frey alla respinta con un destro dai 25 metri. Al 14′ ancora Vucinic di testa, palla di poco a lato, passa un minuto e Pepe, a due passi da Frey, colpisce il palo con il destro. Il Genoa si fa vedere al 19′ per la prima volta: sugli sviluppi di una punizione dal limite la palla finisce a Kaladze che di sinistro al volo impegna Buffon. Al 24′ ci prova Marchisio dalla distanza, destro alzato in angolo da Frey. Proteste bianconere al 27′ per un gol annullato a Pepe, qualche dubbio sul fuorigioco. Conte prova la carta Elia, gli fa posto Pepe. Entra anche Del Piero al posto di Matri. Protesta il Genoa, al 32′, per un presunto fallo in area di Marchisio su Palacio, anche in questo caso Rizzoli lascia correre. Occasione per i padroni di casa al 34′. Gilardino scatta sul filo del fuorigioco, supera Buffon in uscita ma da posizione defilata non trova la porta. La Juve insiste ma non sfonda, al 46′ il Genoa chiede il rigore per un intervento in area di Pirlo su Rossi, anche in questo caso restano i dubbi. E’ l’ultima emozione.