Provincia, Curia e Comuni insieme per la filiera del legno ed agroalimentare nel Crotonese

Presso la Provincia di Crotone, si è tenuto l’incontro preparatorio per la creazione della Fondazione di partecipazione denominata “Istituto tecnico superiore per le nuove tecnologie per il Made in Italy – filiera del legno e dell’agroalimentare”. L’Istituto avrà la sua sede presso il Centro di ricerca, innovazione e certificazione della filiera del legno a Petilia Policastro ed a Cutro presso l’Istituto agrario. La Fondazione sarà partecipata dai Comuni di Cotronei, Cutro, Isola  Capo Rizzuto, Mesoraca e Petilia; dall’Ipsct di Cotronei, dall’Ipssar di Le Castella, dall’Ipssa di Cutro, da Confindustria, Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Banca di Credito Cooperativo di Isola, Università degli Studi Mediterranea, Università degli Studi della Calabria e quella della Magna Grecia di Catanzaro, la Cnr, Informagiovani, Arcipelago Scec, Parco scientifico e tecnologico, Crotone Sviluppo, Arcidiocesi di Crotone –  Santa Severina.  Alla prima riunione hanno partecipato i sindaci e delegati dei Comuni interessati, i dirigenti scolastci di Petilia e  Cutro, le associazioni di categoria, la Curia e le altre agenzie. “Contro la crisi – come viene scritto in una nota della Provincia -puntiamo su innovazione e tecnologia. A breve si passerà alla stipula dell’atto costitutivo della Fondazione. Dopo Reggio e Cosenza, anche nella no stra provincia sarà attivata la Fondazione, che sarà una scuola di specializzazione, formazione e ricerca applicata dedicata alla filiera del legno e dell’agroalimentare. L’obiettivo è di creare un luogo di formazione di alto livello, per studenti e lavoratori, per la diffusione delle conoscenze tecniche e scientifiche e per la ricerca applicata per le imprese nel settore della filiera del legno e dell’agroalimentare”. L’Università della Calabria, attraverso il prof. Giovanni Sindona, ha ribadito il sostegno  all’iniziativa, giudicata lodevole in quanto, in qualche modo, si salda con le attività in corso dell’Università e sarà uno sviluppo della collaborazione già operante tra ente provinciale e mondo scientifico L’Unical metterà a disposizione due laboratori di recentissima costituzione per formare professionalità nella certificazione della qualità, della sicurezza e dell’origine degli alimenti e sulle metodologie di conservazione e packaging. “Inoltre -ha affermato Sindona- con la Provincia di Crotone e la Fondazione si potrà attivare un laboratorio sul gusto del cibo locale di qualità. Sarà un attrattore per il turismo agroalimentare”. Grande interesse è stato manifestato dai sindaci di Cutro Migale e di Petilia Policastro Dionigi Fera, i quali già dal 2 008 seguivano questo progetto che finalmente oggi, grazie al lavoro della Provincia, giungerà alla fase della formalizzazione. I comuni metteranno a disposizione le strutture e le sedi degli istituti attraverso i quali si avvieranno le attività formative, “Un bel risultato che, sulla scia di quanto già verificatosi con i Pisl -ha sottolineato l’assessore Lentini- premia lo sforzo messo in campo dall’amministrazione provinciale guidata da Stano Zurlo per esaltare le vocazioni del territorio e per rafforzare quel metodo della collaborazione e del confronto che consente di fare sistema, di creare coesione sociale e di aprire opportunità per il futuro dei nostri giovani”.