No Tav, caos nella Capitale

I manifestanti che oggi hanno sfilato a Roma a sostegno dei No Tav dopo aver invaso la Tangenziale est e parte del Grande raccordo anulare hanno poi bloccato l’ingresso dell’autostrada Roma-L’Aquila. Lungo il percorso il corteo è cresciuto fino a qualche migliaio di persone.

“Non ci sono ragioni ambientali all’origine della protesta” dei No Tav. Lo ha detto a Trieste il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini. Il tracciato, “drasticamente modificato rispetto alla versione originale soprattutto grazie ai suggerimenti e alle pressioni delle popolazioni”, ha aggiunto Clini, tiene conto “in maniera puntuale, quasi ossessiva, di tutte le precauzioni ambientali che erano state indicate per evitare un impatto ambientale negativo”. Il ministro ha anche ricordato che “i due Comuni che sono coinvolti dal tracciato, Susa e Chiomonte, sono d’accordo con l’opera”.

“Ora quello che vogliamo fare per togliere ogni imbarazzo a chi forse non ha letto i documenti è presentare cosa è questo progetto”. Lo ha detto a Trieste il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, parlando della Tav Torino-Lione. “Siamo fermi – ha aggiunto -, sempre disponibili per ascoltare e confrontarci”. Clini ha anche sottolineato che “grazie alle pressioni dei movimenti ambientalisti e delle popolazioni”, il progetto “é un caso di scuola di ingegneria sostenibilie per la difesa dell’ambiente”.