San Vito dei Normanni, gambizzato Enzo Ippolito

Indagini sono in corso da parte degli agenti della squadra mobile di Brindisi per identificare la persona che ha sparato contro un giovane agricoltore di 19 anni, Enzo Ippolito, raggiunto da un colpo di fucile mentre lavorava in un uliveto di proprietà della sua famiglia, nel territorio di San Vito dei Normanni. Il ragazzo, che non ha precedenti, era intento a raccogliere olive da un appezzamento di terreno in contrada Mascava, quando gli si è avvicinato un individuo col volto coperto che, prima gli avrebbe detto “ti devo uccidere” e, subito dopo, ha sparato un colpo di fucile alla gamba destra, ferendolo. Poi è fuggito a piedi, lasciandolo per terra. Una sorta di avvertimento, secondo gli investigatori, poichè il colpo è stato sparato da distanza ravvicinata e, se avesse voluto davvero ucciderlo, l’aggressore avrebbe potuto farlo senza problemi. Dopo essere stato ferito il 19enne è riuscito a raggiungere la sua Fiat Doblò, dove aveva il cellulare, con il quale ha telefonato al fratello che lo ha raggiunto sul posto e trasportato subito nell’ospedale “Perrino” di Brindisi, dove è tuttora ricoverato con una prognosi di 15 giorni. Agli agenti della Squadra Mobile, che indagano sulla vicenda, coordinati dal pm Luca Buccheri, ha detto di non sapersi spiegare il motivo dell’agguato. Nessuno, nella famiglia del ragazzo, ha precedenti penali. Si indaga anche su una eventuale pista passionale anche se il 19enne ha detto agli investigatori di non essere fidanzato.