Crotone, una gardenia per la ricerca sulla sclerosi multipla

Scoperta il 1968, la sclerosi multipla continua ad essere tra i mali che non si sconfiggono. Colpisce giovani e giovane di qualsiasi età privandoli della motilità e dell’equilibrio. La scienza non sta rimanendo insensibile di fronte a tale male e continua a ricercare nuovi farmaci che ne possano quantomeno bloccare la progressività. Una prima risposta a tal proposito già c’è stata e questo incoraggia ancora di più ad attivarsi nella ricerca di fondi privati giacché il pubblico non destina risorse.

Quest’anno l’associazione AISM sarà presente il 3 e 4 marzo su tremila piazze d’Italia con piante di gardenia il cui ricavato sarà destinato al progetto “le donne in gravidanza pur essendo colpite da sclerosi  multipla”. Tale progetto ha trovato spazio da quando gli esperti sono venuti a conoscenza che la gravidanza e poi il parto blocca la progressività della malattia.

La dottoressa Gilli, presso la clinica di Orbessano, sta studiando questo percorso che potrebbe essere l’inizio per la sconfitta definitiva del male.

La provincia di Crotone conta quattrocento (quelli censiti) casi di donne colpite dalla sclerosi multipla in stato interessante.

Crotone e altri centri della provincia faranno parte di queste tremila piazze.

Luciana Guccione, presidente provinciale dell’Aism, è impegnata in prima persona in questa missione dal 2005 per far conoscere alle persone cosa è l’Aism e come si convive. Colpita dalla sclerosi multipla quattordici anni fa, è pure lei madre di due bambini, il primo concepito quando ancora non era a conoscenza della malattia, il secondo quando già sapeva, invita tutti ad essere in piazza nei giorni indicati per acquistare la gardenia al costo di tredici euro.

Il Crotone calcio, sensibile al sociale quando se ne presenta l’occasione, ha sposato il progetto dell’Aism fin dal 2008 divenendo uno degli sponsor. “Onorati di esserlo anche quest’anno – ha affermato il vice presidente Salvatore Gualtieri – per contribuire a far sentire meno soli quanti soffrono, l’impegno che sta evidenziando in questo progetto l’associazione Aism della provincia di Crotone merita la massima attenzione da parte di tutti e sono certo che non andranno deluse le aspettative di una massiccia partecipazione per la raccolta di fondi”.