Mantova verso il parco tecnologico

“Le bonifiche diventino opportunità per il territorio”. Da qui la proposta dell’assessore all’ambiente della Provincia di Mantova Alberto Grandi ad Eni di collaborare nella realizzazione di un parco tecnologico. Un progetto ambizioso che dovrebbe vedere la partecipazione di soggetti privati ed enti pubblici. Le aree interessate sarebbero quelle situate all’interno del sito di interesse nazionale.  Punto di partenza potrebbero essere i recenti bandi  di regione Lombardia che mettono a disposizione  risorse per accordi di sviluppo territoriale per l’insediamento di nuove attività d’impresa.

“Dal momento del nostro insediamento a Palazzo di Bagno abbiamo sempre sostenuto che trattare il polo chimico e il sito di interesse nazionale da bonificare solo come un problema non ci avrebbe portati molto lontani – rimarca l’assessore Grandi -. Da qui il nostro impegno per trovare soluzioni alternative e innovative. Ci rendiamo conto che il progetto è ambizioso ma potrebbe essere un volano per l’economia locale”.

L’idea della Provincia è quella di coinvolgere altri soggetti pubblici e privati. I costi? “Ancora non sono stati quantificati di preciso – aggiunge l’assessore provinciale all’ambiente -. Partecipando al bando regionale ambiremmo ad ottenere un milione di euro. Ci rendiamo conto che la partecipazione del privato deve prevedere dei ritorni per l’azienda stessa”.

Da parte sua Eni si è riservata di analizzare la proposta. La Provincia, nel frattempo, proseguirà gli incontri con altre imprese.