Umberto Bossi ha un nuovo telefonino ed è giallo

Un gran numero di senatori e deputati padani, ma anche esponenti di spicco del Carroccio di territorio hanno ricevuto un sms totalmente inaspettato. Anzi. Gli sms sono due, il che non ha contribuito a placare gli interrogativi. La versione numero uno è, in sostanza, la seguente. “Da questo momento, contattatemi direttamente al mio nuovo numero di cellulare”. A seguire, un recapito telefonico e, soprattutto, la firma: Umberto Bossi. La seconda versione è un po’ più freddina e impersonale. Qualcosa come “Il nuovo numero del segretario federale Umberto Bossi è…”. In molti padani, la prima reazione è stata di incredulità. Alla fine, tuttavia, qualcuno ci ha provato davvero a chiamare il “Capo”. E, secondo quanto riferiscono gli audaci, a rispondere all’altro capo della cornetta erano le due fedelissime segretarie di Bossi in via Bellerio, il quartier generale della Lega. Doriana e Daniela hanno confermato ai cauti interlocutori che sì: il messaggio è autentico. E sì: per parlare con il “Capo” d’ora in avanti il numero è quello. Il telefonino a cui fino al giorno prima ci si rivolgeva per tentare di parlare con Bossi era ancora quello di proprietà del Ministero alle Riforme (o meglio, della presidenza del Consiglio), che poi l’ha rivoluto indietro. E dunque, occorreva cambiare. Anche se la portabilità del numero è consentita ai Ministri così come ai comuni cittadini. Fatto sta che, al di là delle spiegazioni fatte filtrare, erano in molti i leghisti che almanaccavano sull’inedito sms. Significativa, tuttavia, la spiegazione corrente prima della versione para ufficiale. “Bossi – spiega un deputato – si è reso conto di aver perso quello che è sempre stato uno dei suoi punti di forza, l’accessibilità da parte del movimento. E ha dunque deciso di limitare i filtri che negli ultimi anni, almeno dal 2009, si sono frapposti tra lui e il suo popolo”. Una spiegazione evidentemente condizionata dall’opinione degli avversari del cosiddetto “cerchio magico”, che si basa su una vulgata che nei suoi termini generali suona più o meno così: “Bossi non ha più il polso del movimento in quanto circondato da individui che filtrano le persone e le informazioni a cui il “Capo” ha accesso”.