Altre 150 persone liberate nel Riminese
Il miglioramento delle condizioni meteo permette di velocizzare le opere di pulizia delle strade dalla neve e, di conseguenza, diminuiscono il numero di frazioni e persone ancora isolate. Tra la giornata di ieri e la notte sono state liberate dall’isolamento e raggiunte dai mezzi oltre 150 persone e trenta frazioni. Al momento sono una trentina le frazioni e 150 le persone isolate, tutte in Valmarecchia, mentre non vi sono segnalazioni in Valconca. Il numero è destinato a diminuire progressivamente nelle prossime ore.
La viabilità e la transitabilità delle strade sta via via migliorando in tutte le aree, pur sussistendo ancora criticità in alcuni tratti dovute agli enormi accumuli di neve e alla strettezza della carreggiata.
Tutti i mezzi e le squadre speciali sono ancora in campo. La Protezione Civile regionale ha accolto la richiesta della Provincia di Rimini per la proroga nell’utilizzo dei 22 mezzi speciali, già sul campo, fino alla data di sabato 18 febbraio compreso. Ieri mattina il Presidente della Provincia di Rimini aveva scritto al Direttore dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile, Demetrio Egidi, per richiedere il mantenimento della dotazione straordinaria dei mezzi inviati sul nostro territorio a seguito dell’emergenza neve. Si tratta in particolare di 22 mezzi speciali, tra cui 7 mezzi spartineve e 15 pale gommate che sarebbero dovuti rientrare in Regione dalla giornata di oggi. Attualmente tali mezzi sono tuttora impegnati in attività di ripristino della viabilità, data l’attuale situazione generale che vede ancora numerose frazioni e case sparse in un situazione di isolamento.
Continuano senza sosta anche le analisi di stabilità sulle infrastrutture pubbliche, nonché su quelle segnalate a rischio crollo da parte dei privati. In tali operazioni sono tuttora impegnati il personale specializzato dei Vigili del Fuoco di Rimini, della Regione Emilia Romagna e della Provincia di Trento. A tal fine si segnala che nell’ultima ordinanza di proroga dell’allerta meteo emanata dalla Protezione Civile regionale, veniva segnalato anche l’invito ai privati affinché facciano svolgere da tecnici specialisti le necessarie valutazioni di stabilità strutturale delle proprie abitazioni o fabbricati. Si calcola che nella sola Valmarecchia tale segnalazioni riguardi 7.500 abitazioni private su un totale di 18.000 abitanti.
L’appello dell’Assessore alla Protezione Civile della Provincia di Rimini, Mario Galasso, è quello di “fare molta attenzione a camminare sotto tetti, pergolati e cornicioni per il rischio di crolli”.