Rimini, 255 gli sfollati migliora la viabilità
Pur essendoci tuttora nevicate in corso in quasi tutto il territorio provinciale, la situazione climatica sembra volgere ad un lieve ma costante miglioramento. Nonostante le precipitazioni continue durante la nottata la situazione della viabilità provinciale migliora. Al momento risultano riaperte 8 delle 10 strade provinciali chiuse ieri, percorribili con catene montate e molta attenzione, visti i restringimenti di carreggiata diffusi. Rimangono invece inagibili la sp 84, nei pressi di Miratorio, e la sp146 Sapigno, nei pressi di Perticara. Rimangono ancora di difficile percorrenza la maggior parte delle strade comunali e secondarie, con diverse frazioni isolate raggiungibili solo con mezzi speciali. Tutta la popolazione ancora isolata è comunque stata raggiunta ed in costante contatto con l’Unità di crisi.
Migliora la situazione per quanto riguarda le forniture di luce, acqua e gas. Per quanto riguarda l’elettricità, qualche difficoltà, pur oramai in fase di risoluzione, si riscontra in alcune aree dei Comuni di Riccione, Misano Adriatico e San Clemente in Valconca, Verucchio alta e Rimini. Qualche difficoltà a Mondaino per quanto rguarda la rete di distribuzione dell’acqua.
Alle ore 13.00 gli evacuati hanno raggiunto quota 255 (176 da parenti e amici, 52 presso alberghi ed ostelli, 23 alle scuole Einaudi di Novafeltria, 4 all’ospedale di Novafeltria). Il numero è però destinato ad aumentare visto che vi sono tuttora in corso alcune operazioni di evacuazione. Un gatto delle nevi è stato attrezzato e messo a disposizione del servizio sanitario per le operazioni di soccorso e di emergenze salvavita.
Dopo diversi tentativi falliti è stato raggiunto finalmente il canile di Talamello, dove è stato possibile portare soccorso veterinario, cibo e acqua ai cani e agli animali rimasti isolati. Continua il monitoraggio degli allevamenti e i servizi di pronto soccorso veterinario. Ad una conta ancora parziale, risultano al momento più di 10 gli animali morti a causa di crolli di tettoie di stalle e di isolamento degli allevamenti; un’altra decina, ferita, è stata soccorsa. Una conta più esatta sarà possibile solo ad emergenza finita, quando sarà possibile quantificare anche la situazione degli ungulati e volatili senza cibo nei boschi.
Le nevicate, seppur in graduale diminuzione, dovrebbero perdurare fino a domani mattina, quando lascieranno spazio ad un miglioramento su tutto il territorio provinciale.