Grande Freddo, senza limite ad Udine l’accensione dei riscaldamenti
Da domani non ci saranno limiti di tempo all’accensione degli impianti termici degli edifici. Di fronte al perdurare delle temperature rigide di questi giorni il Comune ha predisposto una deroga alla norma che stabilisce il normale funzionamento dei sistemi di riscaldamento delle abitazioni e degli edifici pubblici. Domani 7 febbraio la giunta comunale voterà una delibera per la sospensione dell’articolo 9 del dpr 412 del 1993, che consente l’esercizio degli impianti termici degli immobili per un numero massimo di 14 ore giornaliere nel periodo compreso tra il 15 ottobre e il 15 aprile. La deroga, che riguarderà condomini privati, scuole, enti pubblici, strutture sanitarie e tutti gli edifici non adibiti ad attività industriali e artigianali, permetterà di tenere accesi i riscaldamenti fino alle condizioni previste dalla normativa, vale a dire 18°. Il provvedimento di deroga sarà valido fino al perdurare delle attuali condizioni meteorologiche straordinarie e, in base alle previsioni climatiche attualmente disponibili, comunque non oltre il 14 febbraio.
Con un intervento eseguito a tempo di record nella giornata di oggi i tecnici dell’Amga e gli uffici comunali hanno evitato la chiusura della scuola materna Taverna, dove questa mattina, a causa del grande freddo, si è verificata la rottura delle tubazioni degli impianti di riscaldamento. La situazione all’interno della scuola dell’infanzia di piazza Polonia è destinata a tornare alla normalità già da questa sera, con il completamento delle opere di ripristino da parte della squadra di pronto intervento dell’Amga, che proprio stasera rimetterà in funzione il sistema di riscaldamento, mentre solo in un’aula il guasto sarà riparato nell’arco della giornata di domani. Nonostante la rottura la scuola non ha comunque sospeso l’attività garantendo il servizio nella sala comune dell’edificio. Entro mercoledì, inoltre, l’Amga effettuerà anche un intervento sulla palestra della scuola media Valussi, dove un intasamento delle tubazioni sta causando difficoltà al funzionamento dell’impianto. “Stiamo comunque monitorando la situazione – sottolinea il sindaco di Udine Furio Honsell – per garantire, anche attraverso una prolungata accensione degli impianti di riscaldamento, temperature accettabili soprattutto all’interno delle scuole”.