Settima Settimana Blu a Savona

E’ ormai entrata a far parte dei tradizionali appuntamenti della città di Savona. L’evento, promosso dall’Associazione Nuotatori del Tempo Avverso, e patrocinato dal Comune di Savona – Assessorato all’Ambiente e Mare e Assessorato al Decentramento – affronterà quest’anno il tema della salute e del benessere, come risorsa che il nostro ambiente marino ci mette a disposizione tutto l’anno.

Dichiara l’Assessore all’Ambiente Jorg Costantino: Anche quest’anno patrociniamo questa importante iniziativa, che valorizza un’attività riconosciuta anche dalla medicina ufficiale perché fa bene alla salute. Ci piacerebbe che ad essa si associassero anche i bagni marini di Savona, in virtù del suo grande valore per il benessere dell’individuo e per la socializzazione”.

“Mi fa piacere – dichiara l’Assessore ai Quartieri, Decentramento e Partecipazione Sergio Lugaro – appoggiare la Settimana Blu, che ha un grande valore in termini di socializzazione della nostra comunità e anche tenendo conto della sede – la SMS Furnaxi – in cui si svolge il cimento, un luogo già protagonista nei mesi estivi dello Scaletto senza Scalini e ora anche protagonista del mare in inverno”.

Dichiara il Dott. Roberto Giuria, Presidente dell’Associazione Nuotatori del Tempo Avverso e Professore all’Università di Genova: “In questi anni che ci hanno portato alla settima edizione della Settimana Blu, abbiamo esplorato le diverse componenti del fenomeno cimento invernale e ad oggi abbiamo ottenuto un quadro completo che ci permette di avere elementi più chiari per dimostrare che, questa esperienza, porta ad un benessere psicofisico delle persone. Il cimento è un valore aggiunto, un’esperienza salutare per l’individuo e per la comunità, grazie alla socializzazione ed allo spirito di solidarietà che si viene a creare in queste occasioni. Il cimento è una pratica in voga da 50 anni, a Savona ha preso il via nel 1962. I cimentisti purtroppo sono stati considerati per anni una sorta di persone esibizioniste e in un qualche modo folli e temerari. Negli ultimi anni anche la medicina ufficiale ha riconosciuto il valore benefico dei cimenti, quindi il campo d’azione si è esteso al mondo sportivo e scientifico. Durante il cimento non c’è lo stress agonistico, perché ognuno è vincitore con se stesso. C’è solo uno stress positivo: per l’organismo e per lo spirito.”

La Settimana Blu comprende: Atrio comunale. Dal 30 gennaio al 5 febbraio mostra fotografica  “Cimenti invernali! Una cura storica”. Sala mostre palazzo della Provincia 4 febbraio ore 15,00 conferenza “Salute e benessere per tutti? Cimenti invernali! Una cura storica”. Cimento 5 febbraio ore 10,30 bagno in mare presso la Società di Mutuo Soccorso Furnaxi, spiaggia lo Scaletto dei Pescatori con rinfresco offerto dalla Sms ai partecipanti.

Tra gli argomenti più significativi ricordiamo l’approfondimento riguardo la cultura dell’acqua come elemento curativo riscoperto (centri termali e centri benessere); un altro aspetto è l’importanza di poter sperimentare un bagno in mare d’inverno, attraverso un evento organizzato  e in piena sicurezza.

In questo percorso è stato , inoltre, significativo incontrare persone che utilizzano il mare  per praticare il loro sport tutto l’anno, come il nuoto di fondo in acque libere, le traversate e il triathlon.

Non è mancato l’aspetto sociale: il cimento è un momento aggregativo, aperto a tutti, che offre la possibilità di usufruire dell’acqua fredda secondo i propri tempi e le proprie abitudini in piena libertà.

I dati raccolti in questi anni ci hanno permesso di dare risposte scientifiche alla domanda che più spesso ci sentiamo porre:”Ma fare il cimento invernale non è pericoloso per la salute?”

Da questa esigenza nasce il convegno “Svernare in Liguria: una cura storica. Cimenti invernali: un valore aggiunto”.

Già dall’ottocento la Liguria era meta di cura per le popolazioni nord-europee, che però la utilizzavano prevalentemente per il suo clima e per l’elioterapia; l’usanza dei bagni soprattutto nel periodo invernale era molto meno diffusa.

La storia dei cimenti, nasce nel dopoguerra come fenomeno goliardico e di protagonismo.

In un primo momento questa attività viene utilizzata come fenomeno di attrazione nelle varie località della costa nel periodo natalizio, interessando i media come tv e giornali che enfatizzano l’aspetto esibizionistico.

Con il passare degli anni, però, è aumentato il numero delle persone che frequenta i cimenti e molte di loro affermano che in seguito al bagno percepiscono una forte sensazione di benessere psicofisico.

Questo processo ha continuato la sua evoluzione abbandonando l’aspetto più prettamente esibizionistico e sviluppando un vero e proprio fenomeno sociale aggregativo e salutistico a tal punto  da venire considerato come uno stile di vita sano da inserire nei protocolli terapeutici.