Liguria nella morsa del gelo, a Savona un morto

Neve sulla costa, scuole chiuse, problemi nei trasporti e anche allo stadio Ferraris di Genova, dove avrebbe dovuto disputarsi Sampdoria-Empoli, rimandata a data da destinarsi. E ancora, nevicate diffuse su tutta la costa. Così la Liguria chiude i battenti per precauzione. Oltre la neve, il forte vento siberiano ha fatto scendere il termometro di una decina di gradi rispetto alla scorsa settimana. La temperatura percepita, è abbondantemente sotto lo zero e sta provocando non pochi disagi.

La Croce Rossa ha potenziato l’assistenza ai senza fissa dimora mentre un’anziana donna di Savona, uscita di casa ieri notte, è morta per il grande freddo. Neve e freddo hanno bloccato anche lo svolgimento della partita infrasettimanale di Serie B tra Sampdoria e Empoli. La decisione è stata assunta in Prefettura dopo una riunione specifica presieduta dal Prefetto Musolino con i rappresentanti delle due squadre. Per affrontare l’allerta neve il Comune della Spezia ha allestito una task force di Protezione civile per prevenire i problemi sulle strade. È infatti il grande gelo a spaventare gli amministratori. Gelo intenso come non si vedeva da 27 anni a questa parte.

Pericoloso soprattutto per le strade e per i trasporti urbani tanto che da giorni i mezzi spargisale della Provincia di Genova e Comune sono in azione 24 ore su 24. Alcuni lastroni di ghiaccio sono già stati segnalati in varie strade, in particolare lungo la Val Polcevera e la Val Bisagno. Situazione critica al Parco del Peralto dove la polizia municipale ha scoraggiato il transito veicolare (temporaneamente isolate tre famiglie) e nella zona dell’Acquasanta.

L’ondata di gelo siberiano che sta attraversando l’Italia ha cagionato una prima vittima in Liguria. Si tratta di un’anziana è morta a Savona. La donna di 86 anni è uscita in strada nella notte ma non vi ha più fatto ritorno. Il corpo senza vita è stato ritrovato in via Molinero, nel quartiere di Legino.