Oscar Luigi Scalfaro, la memoria e la Calabria

Era il 1996, il 18 giugno del 1996 a Vibo Valentia, durante la visita del Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, l’allora sindaco di Stefanaconi, Elisabetta Carullo, nel corso dell’incontro riservato ai cinquanta sindaci della provincia di Vibo Valentia all’interno del salone del complesso del Valentianum, aveva presentato al Capo dello Stato alcune copie di documenti originali ed inediti scovati tra le carte dell’archivio dell’anagrafe comunale di Stefanaconi. Si trattava di documenti apparentemente comuni che però, allo stesso momento, erano preziose tracce per il recupero della memoria del Presidente. In particolare i documenti cartacei comunali attestavano la presenza di un antico zio di Mariannuzza Inzitari, compianta moglie di Oscar Luigi Scalfaro, a Stefanaconi, a due passi da Vibo Valentia. La moglie del Presidente Scalfaro, Marianna, era nata ad Arena, piccolo paese, sempre in provincia di Vibo Valentia. Lo zio di Marianna Inzitari, Domenico Michele, abitava a Stefanaconi dove espletava il lavoro di applicato di segreteria. Alcune anziane del luogo ci confermano ancora oggi: “…la signorina Marianna era una bella e giovane ragazza, veniva spesso a Stefanaconi da Arena, il suo paese, con i suoi genitori ed alcuni parenti. Marianna veniva a trovare lo zio e qui trascorreva, ogni tanto, anche alcuni giorni…”. Negli uffici dell’archivio dell’anagrafe del comune di Stefanaconi sono ancora oggi conservati alcuni documenti riferibili allo zio di Marianna Inzitari, uno di questi testimonia: “Domenico Michele Inzitari, nato ad Arena il 3 agosto del 1894. Dal 1939 al 1952 residente a Stefanaconi in via Ferdinando Santa Caterina, coniugato con Cesarelli Maria. I quattro figli di Inzitari, Domenico, Michele, Mario e Pasquale sono nati ad Arena e residenti a Stefanaconi fino al 1952. Michele nel 1950 lascia Stefanaconi ed emigra a Novara”. Il 26 dicembre del 1943, proprio a Novara, Oscar Luigi Scalfaro aveva sposato  Mariannuzza Inzitari (1924-1944), la quale morì appena ventenne nel dare alla luce la sua unica figlia, Marianna Scalfaro (nata a Novara il 27 novembre del 1944). Lo stesso Oscar Luigi Scalfaro aveva lontane origini calabresi. Gli Scalfaro, famiglia originaria della Calabria, acquisirono il titolo  baronale sul cognome. Esso fu concesso da Gioacchino Murat con patente del 7 settembre 1814 all’antenato catanzarese Raffaele Aloisio Scalfaro, comandante la Legione Provinciale di Calabria Ultra. Documenti recuperati, parole, scritti con inchiostri sbiaditi, antiche testimonianze per recuperare memoria dal tempo che passa.