Napoli dichiara guerra alle baby gang

E’ l’imperativo del magistrato sindaco Luigi de Magistris: lotta alla criminalità, all’insicurezza in città a partire dalla base. Così il sindaco ha deciso di inviare agenti in borghese della polizia municipale nelle stazioni della metropolitana e nelle aree pedonali del Vomero e dell’Arenella per contrastare la microcriminalità e le baby gang. È il servizio disposto dal comandante dei caschi bianchi, Luigi Sementa.

Una quindicina di agenti in tutto, alcuni posizionati alle uscite delle stazioni di Vanvitelli e Medaglie d’ Oro, altri all’interno nei sottopassaggi, altri ancora a bordo dei vagoni. Analoga attività preventiva è stata svolta anche alle aree pedonali a ridosso delle stazioni metropolitane, in via Scarlatti e nei giardinetti di via Ruoppolo. Un altro gruppo di agenti in divisa, invece, ha pattugliato le strade.

In piazza Vanvitelli e in piazza Medaglie d’Oro sono state sequestrate tre minicar guidate da ragazzi minorenni che, contrariamente a quanto consentito dalla vigente normativa, trasportavano passeggeri a bordo. Una sessantina sono i verbali contestati ai conducenti di auto e moto per infrazioni che vanno dal mancato uso della cintura di sicurezza all’utilizzo del telefonino durante la guida; per i centauri sorpresi alla guida senza casco protettivo o privi di assicurazione obbligatoria, oltre alle sanzioni amministrative pecuniarie, è scattato anche il sequestro del veicolo. Nei prossimi fine settimana servizi analoghi saranno realizzati anche nelle stazioni metropolitane del centro e nelle strade a ridosso delle stesse. La speranza è che ci sia il risveglio delle coscienze dei napoletani e che non sia solo il deterrente dei controlli e delle sanzioni, a funzionare da agente di contrasto.