La Cisl invita a rilanciare il Porto di Gioia Tauro

“È convincimento diffuso che il Porto di Gioia Tauro rappresenta l’infrastruttura strategica in grado di dare slancio alla crescita ed allo sviluppo non solo della Calabria ma dell’intero Paese. Di questo tutti ne parlano ma ancora pochi si adoperano per superare gli ostacoli e recuperare i ritardi che, nei 16 anni trascorsi, ne hanno limitato e rallentato lo sviluppo delle potenzialità infrastrutturali e produttive.

Potenzialità che, nonostante il diffondersi dei grandi porti lungo le coste del Nord – Africa, rimangono  vive ed attrattive  a condizione che, nel breve e medio termine, le aree retro portuali siano attrezzate per poter sviluppare la polifunzionalità delle attività connesse al trasporto ed alla lavorazione delle merci.

In quest’ottica, registriamo positivamente l’acquisizione, da parte di MSC, di una pari quota del capitale sociale di MCT spa, convinti che ciò non potrà che sviluppare le relazioni commerciali del nostro porto ed al tempo stesso generare investimenti per potenziare e modernizzare un modello organizzativo del terminal in grado di reggere le sfide competitive del mercato e dei porti concorrenti.

In tal senso, salutiamo positivamente, l’annunciato arrivo, a partire dal prossimo 28 febbraio, del nuovo servizio “Canadà Express”  di potenziali 4.000 teus, del servizio  “Spain Saec” di potenziali 5000 teus ed entro maggio del servizio “Jade”  di potenziali 15.000 teus settimanali.

Inoltre, fa ben sperare il raggiunto “Accordo di Cooperazione” tra l’Autorità portuale di Gioia Tauro e la Port Autohority di New York & Jersey.  Un accordo che se adeguatamente sostenuto ed implementato potrà, da un lato aumentare i volumi di traffico e,  al tempo stesso, rafforzare ed espandere il ruolo internazionale dell’Hub portuale di Gioia Tauro.

Tutti segnali importanti ma certamente non ancora sufficienti per una crescente ripresa delle attività produttive in grado di evitare il prolungamento della CIGS, anche alla luce, dell’ormai prossimo reintegro di circa 250 unità lavorative.

Risultati significativi che ci devono vedere tutti responsabilmente coinvolti, a partire dall’agire quotidiano, per essere pronti a generare sinergie e saper cogliere e sostenere tutte  le opportunità funzionali al rilancio concreto delle attività portuali.  Per farlo, riteniamo necessario ed urgente, far avanzare le politiche attuative degli investimenti previsti dall’APQ sottoscritto il 28.9.2010 e finalizzati alla “Polifunzionalità dell’intera Area Industriale” a partire dalla realizzazione di un adeguato “Sistema della Logistica e dei Trasporti ” in cui la realizzazione  del “Gateway Ferroviario” è una delle priorità da cantierizzare al più presto.

In tal senso, nel ritenere attuale quanto già condiviso con il “Protocollo d’Intesa” sottoscritto a Roma, lo scorso 5 luglio 2011, così come ribadito nell’incontro tenutasi, presso la Presidenza della Giunta Regionale, lo scorso 26 Novembre, riteniamo sia opportuno sollecitare, il nuovo Governo Nazionale,  per un apposito incontro con i tutti soggetti interessati.

Un incontro che riteniamo possa essere utile, anche per ribadire la necessità di riesaminare le linee strategiche del Governo sulla portualità e sui trasporti più in generale, a partire dal nuovo Piano della Logistica  e dalla riprogrammazione dei collegamenti ferroviari, passeggeri e merci, in un’ottica fortemente inclusiva del Sistema Paese”.

E’ quanto scrive in una stampa la Cisl Calabria.