Le elezioni comunali indicano una strada obbligata al servizio di Cuneo

Le elezioni amministrative, a Cuneo, si svolgeranno il prossimo 6 e 7 maggio e l’eventuale ballottaggio il 20 e 21 maggio: il Consiglio Comunale avrà una nuova composizione: saranno 19, oltre al Sindaco, i consiglieri assegnati alla maggioranza e 13 alle opposizioni. Una composizione ridotta nel numero di otto unità che renderà ancora più serrati e partecipativi i lavori del Consiglio e delle varie commissioni nelle quali si articola.

Il ridimensionamento dei margini tra maggioranza ed opposizione impone la necessità di un’assoluta coesione per poter realizzare i programmi e per assicurare quella necessaria stabilità che è indispensabile per assicurare risultati proficui e soprattutto interventi celeri ed immediati.

Almeno l’inizio dei lavori del nuovo Consiglio non sarà facile: la crisi economica che sta modificando le abitudini di vita del Paese ed anche i rapporti politici, infatti, indicherà la strada del “possibile” attraverso il termometro delle disponibilità di bilancio: sempre di più sarà necessario un rapporto, stretto e collaborativo, tra pubblico e privato per sopperire ai tagli di spesa e per venire incontro alle esigenze dei cittadini.

Il sociale, innanzi tutto, giocherà un ruolo essenziale, sia per assicurare la coesione sociale in città, sia per fornire puntuali risposte ad esigenze primarie degli strati più deboli della popolazione, ma sarà sul lavoro e sulla capacità di “immaginare” il futuro che l’amministrazione comunale dovrà dispiegare tutte le proprie potenzialità.

Crescita economica, rapporti transfrontalieri, individuazione di nuove aree di sviluppo, tra nuove tecnologie, turismo e produzione di eccellenza, costituiranno il vero banco di prova e denoteranno la capacità di traghettare la nostra città verso una ripresa che non solo è auspicabile, ma nella quale occorre fermamente credere attuando ogni intervento possibile per rendere concreta.

Anni difficili ci attendono, ma la città è in grado di affrontarli e soprattutto di superali se saprà essere coesa e se lo spirito che ha contraddistinto l’amministrazione in questi diciassette ultimi anni uscirà confermata e rafforzata dalle prossime consultazioni elettorali.

Di qui l’impegno forte da parte di chi si proporrà per governare la città, assieme con l’affermazione di quei principi di legalità e rispetto che debbono contraddistinguere ogni pubblico amministratore e che, in questi frangenti, trovano nella lotta all’evasione fiscale, vista anche come recupero di risorse per il territorio, uno degli argomenti irrinunciabili.