Incubo topi a Torino

Le sponde della Dora, il lungo Po Antonelli, il ponte di Sassi e piazza Santa Giulia. Sono questi alcuni dei punti interessati dalla massiccia derattizzazione voluta dalla circoscrizione Sette. Trappole e veleno in quantità industriale le armi scelte per combattere l’invasione dei topi. A destare preoccupazione sono soprattutto le sponde della Dora, nel tratto compreso tra corso Principe Oddone e via Bologna, dove l’Amiate sta effettuando una massiccia pulizia.

Proprio vicino ai ponti gli anziani hanno segnalato più volte il viavai di ratti di grosse dimensioni. E qualcuno in passato ha utilizzato persino i cani per uccidere gli odiosi animaletti a quattro zampe. Per scovare i topi l’Amiat sta utilizzando delle trappole particolari contenenti un veleno che uccide l’animale più lentamente. Bocciate le esche “normali” che uccidono il topo troppo rapidamente. In passato il sistema classico ha fatto cilecca perché una volta che moriva un topo gli altri se ne guardavano bene dal mettere il naso nella trappola.

Passando sul lungo Dora si possono già notare decine e decine di esche per ratti contenenti piccole quantità di cibo in grado di stanare i roditori dalle tane. La stessa bonifica riguarderà il lungo Po Antonelli dove sono quasi giunti al termine i lavori per la realizzazione di una pista ciclabile. Ed il ponte di Sassi e alcune vie del quartiere Vanchiglia.