Agenzia delle Entrate terrorizza la Movida milanese

Azioni dimostrative senza precedenti, da Cortina a Roma e questa sera a Milano. Una vera e propria “violenza” dimostrativa che arreca danno all’immagine dell’Italia. Una task force di ispettori delle Agenzie delle Entrate e dei vigili urbani ha effettuato sabato sera controlli a tappeto contro l’evasione fiscale nelle vie del centro e in particolare nei quartieri della movida.

Impegnate circa 50 pattuglie per un totale di oltre 150 uomini della Polizia locale, oltre ai funzionari in borghese. L’operazione a sorpresa, scattata alle ore 21:oo, ha interessato gran parte del centro della città. A partire da Brera, corso Garibaldi, via Vittor Pisani e corso Vercelli, per arrivare in corso Como e nel Ticinese-Navigli. L’attenzione, come già accaduto nella celebre località delle Dolomiti e nella Capitale, è stata rivolta al rilascio degli scontrini fiscali da parte dei ristoranti e dei bar affollati per il sabato sera. Si è scelta una città simbolo per stanare i “furbetti” che agiscono irregolarmente frodando il fisco.

“Ci siamo mossi a più livelli”, è stato il commento degli ispettori della task force. I vigili urbani hanno effettuato posti di blocco in diverse zone. Sono state fermate auto di grossa cilindrata per controlli incrociati sulle denunce dei redditi dei proprietari. A loro volta gli ispettori dell’Agenzia delle Entrare si sono presentati alle casse dei ristoranti e dei bar per avere i resoconti giornalieri degli scontrini e delle ricevute fiscali emessi nel corso della giornata. Anche in questo caso l’obiettivo è effettuare verifiche incrociate con la documentazione relativa agli incassi locali.