Pedofilia made in Sicilia arresti e perquisizioni, coinvolto anche un militare

Diffondevano e scaricavano materiale pedopornografico tramite il network eDonkey e il programma eMule. Sei persone sono state fermate dalla polizia postale di Palermo su ordine della Procura di Caltanissetta. Due arresti sono scattati a Roma, uno a Bari, uno a Campobello di Licata in provincia di Agrigento, uno in Calabria ed uno in Campania. Fra gli arrestati c’è un militare dell’Aeronautica.

Tutti gli indagati sono accusati di aver scambiato attraverso Internet foto e video a carattere sessuale che ritraggono bambini in tenera età. L’inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto di Caltanissetta Domenico Gozzo e dal sostituto Edoardo De Santis, ha fatto scattare anche 31 perquisizioni, in varie regioni italiane. Le regioni sono Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana e Veneto.

I poliziotti di Palermo, con la collaborazione dei colleghi del Servizio polizia postale e delle comunicazioni di Roma, hanno sequestrato numerosi computer, cellulari, videocamere, macchine fotografiche e miglialia di supporti informatici, che nei prossimi giorni verranno esaminati. Gli investigatori, autorizzati dalla Procura di Caltanissetta, hanno svolto un’attività sotto copertura, introducendosi così nel Web e riuscendo a individuare le connessioni sospette.