Crollano tre palazzi a Rio de Janeiro

Sono venuti giù, prima uno di dieci piani, poi quello di venti, a sua volta crollato su una palazzina di quattro. Ma nel cuore di Rio non c’è stato alcun atto di terrorismo, e forse nemmeno una esplosione di gas o un incidente. È ancora un mistero la sequenza di crolli avvenuti mercoledì alle ore 20:30 nella rua 13 de Maio, a fianco al Teatro Municipale e altri palazzi storici della città brasiliana. Ancora incerto il bilancio dei feriti. Una prima stima parla di almeno una decina di persone. Ma ci sono ancora persone intrappolate sotto le macerie e dunque il bilancio è destinato ad aggravarsi e potrebbero esserci anche dei morti. Si tratta infatti di “palazzi-formicaio” dove poche ore prima del crollo lavoravano centinaia e centinaia di persone.

I tre edifici, difatti, ospitavano appena uffici, quasi tutti piccoli studi di professionisti, che all’ora del crollo erano già vuoti. Una nuvola di polvere ha coperto il centro della città e si è sentito un forte odore di gas. Un inizio di incendio è stato subito domato. Nella notte i pompieri hanno continuato a cercare tra le macerie, in cerca di possibili vittime. E’ assai probabile che qualcuno possa esserci fermato in ufficio oltre l’orario normale, hanno ammesso le autorità. I cinque feriti non sono gravi. Si tratta di due persone che lavoravano nelle portinerie e tre passanti.

Tutto lascia pensare a un cedimento strutturale. I palazzi sono stati costruiti negli anni Quaranta e secondo le prime testimonianze pochi minuti prima del crollo hanno cominciato a scricchiolare, permettendo a molta gente di scappare. L’area del crollo è la downtown di Rio, dove si trovano i principali edifici commerciali e politici della ex capitale del Brasile. Non è un territorio costruito dai tempi della colonia. Si tratta in buona parte di terre strappate al mare e alle numerose lagune che coprivano la zona. Dall’inizio del secolo scorso è poi stato selvaggiamente occupato, con edifici di decine di piani che si affacciano su strade non troppo larghe. Appena sfiorato dai crolli, non ha subito danni il Teatro Municipale, costruito all’inizio del Novecento in stile liberty.