Capitale far west, assassinato in pieno giorno Antonio Maria Rinaldi

“Roma Cambia” è stato lo slogan con cui Gianni Alemanno è divenuto sindaco di Roma. A distanza di quattro anni la città eterna è cambiata ma in senso negativo tra violenza inaudita ed omicidio, l’ultimo martedì pomeriggio alla Pisana. A cadere sotto i colpi dei killer Antonio Maria Rinaldi, assassinato in via del Fontanile Arenato.

L’uomo di 64 anni è stato ucciso in pieno giorno, nei pressi del garage condominiale della vittima. Rinaldi, originario di Salerno, lavorava nel settore delle aste immobiliari. La vittima è stata raggiunta da un colpo di pistola alla tempia nel garage condominiale della propria abitazione.

“L’uomo che ha ucciso Antonio aveva tentato di rapinarlo, ma lui si è rifiutato e per questo è stato ucciso. Il killer era incappucciato ed è fuggito a piedi”. Sarebbero queste le parole dell’unico testimone dell’omicidio dell’uomo di 64 anni: è un amico che era con lui. Il cadavere della vittima è stato trovato a terra, dietro la Smart parcheggiata nel proprio garage. La vittima aveva un precedente per droga che risale al 1998. Sulla vicenda indaga la mobile.

Per Gianni Alemanno “la giornata di oggi ci mostra con chiarezza il significato e la portata dello scontro che si sta verificando nella nostra città. Da un lato magistratura e forze ordine mettono a segno un colpo formidabile contro la criminalità organizzata con l’arresto di 39 esponenti del clan dei Casamonica. Dall’altro lato avviene un omicidio su cui stanno indagando gli inquirenti.

E’ uno scontro che possiamo e dobbiamo vincere, come dimostrano i risultati di tutte le operazioni condotte dalle forze dell’ordine e della magistratura in questi ultimi mesi. Decine di arresti, interventi sistematici nei quartieri a rischio, sequestri di droga e di materiale criminale sono l’effetto di quest’opera ferma e incisiva che non si deve arrestare”.