Una Grande Roma fa cinquina al Cesena con Super Totti

Contro il Cesena le bastano nove minuti per ritrovarsi sul 3-0, per archiviare la gara coi romagnoli, per far battere l’ennesimo record a Totti e per confermare che il progetto è ben avviato. Anche i più scettici ormai si sono convinti che Luis Enrique sta costruendo qualcosa, in giallorosso. Non si vedono solo le fondamenta, ma anche qualche muro e persino qualche decorazione. In più, il tecnico ha definitivamente rimesso al suo posto il monumento, Francesco Totti.

Il capitano giallorosso dà il via ai nove minuti terribili (per Arrigoni) e raddoppia all’8′, superando Nordahl nella classifica dei marcatori di A con una sola maglia. Lo svedese ne aveva fatti 210 col Milan, Francesco è a 211 con la Roma. Per realizzare il record sfrutta due assist di Lamela e utilizza anche un paio di aiuti non richiesti. sul primo gol dopo il tacco dell’argentino tira di prima, e trova la deviazione di Lauro. Palla sul primo palo e Antonioli immobile. Sette minuti dopo cross di Lamela, tiro anche qui fulmineo e rete, ma il numero 10 partiva da una posizione di offside. C’è appena il tempo di guardare il replay e la Roma fa tre. Palla persa da uno spaesato Comotto a centrocampo, Greco arriva sul fondo e crossa basso, Borini anticipa tutti e fa 3-0.

Tanti saluti a Mutu (che esce al 45′ per scelta tecnica) e compagni, che per il resto della gara balleranno in balia del possesso palla dei giallorossi, a tratti imbarazzante. Nel primo tempo si supera l’80 per cento. In realtà il Cesena ha un sussulto, nella ripresa, sfruttando il rilassamento dei giallorossi. Un lancio lungo pesca la difesa della Roma messa male: Eder si trova davanti a Stekelenburg, lo salta di testa e infila il 3-1. E’ un lampo, perche poco dopo Juan fa quattro, con un tap-in dopo una parata di Antonioli su colpo di testa di Borini. E poi Pjanic segna il quinto tirando due volte in mezzo a una difesa immobile. Sulla prima il portiere respinge, sulla seconda no.