Stop alla protesta, la Sicilia torna alla normalità

L’annuncio viene direttamente da uno dei leader del Movimento dei Forconi, Mariano Ferro, spiegando che “non si puo mettere in ginocchio più di quando già lo è la Sicilia, non era questo il nostro obiettivo”. “La protesta non finirà – aggiunge – ma la lotta si trasferirà a Roma”.

“Ho detto ai partecipanti ai presidi, che probabilmente non vogliono andare via, che la protesta non si ferma, ma rallenta e si sposta a Roma – spiega Ferro – dobbiamo tornare a una vita più normale. Non dobbiamo farci detestare dalla gente. Tanto è stato il consenso iniziale alla nostra protesta, tanto rischia di diventare l’odio finale. Sarebbe una situazione inaccettabile”.

“Io ho firmato un documento a nome di Forza d’urto – ha sottolineato Ferro – anche per dire che questa protesta non può finire ma non possiamo allo stesso tempo allungare l’agonia dei siciliani. Per questo si deve tornare alla normalità in Sicilia, manterremo lo stato di agitazione e si parte per Roma e le manifestazioni si terranno nella Capitale”.

“Siamo pronti – ha annunciato il leader di Forza d’urto – a protestare per 15-20 giorni a Roma, andremo nella Capitale per combattere la lotta per la nostra sopravvivenza, anche a costo di alimentarci soltanto con pane e acqua…”.