Varata la nuova stagnata chiamata liberalizzazioni

Quella approvata oggi dal Consiglio dei Ministri è “non solo una grande azione economica ma anche, noi confiduami una grande azione sociale”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio Mario Monti, sottolineando che “rientra tra i tre temi del rigore, dell’equità e della crescita”

“Concorrenza e liberalizzazioni non significa introdurre un po’ più di giungla per favorire l’economia ma, nella nostra visione, eliminare barriere soprattutto per i giovani, ma anche una rigorosà attività di limitazione dei poteri pubblici con regole di mercato, a iniziare dal garante antitrust”. Lo ha detto il Premier Monti.

Con le liberalizzazioni “stiamo cercando di fornire agli italiani una liberazione dalle tasse occulte” e cioé da quei “prezzi e tariffe che vengono imposte da chi ha posizioni di privilegio”. Lo ha detto il Prof. spiegando che ciò porterà anche ad una riduzione del costo della vita.

“La prossima settimana illustreremo il pacchetto semplificazioni”. Lo ha detto il presidente del consiglio Mario Monti dopo il Consiglio dei Ministri, ricordando che tra gli altri “cantieri di politica economica e sociale” c’é anche quello della riforma del mercato del lavoro su cui il “ministro Fornero avrà lunedì mattina una una riunione cui diversi ministri e io stesso per il lancio del dialogo con le parti sociali”. Mentre il ministro Barca è “attivamente impegnato sul temi della coesione territoriale”

Nell’ultima bozza del decreto liberalizzazioni, per quanto riguarda i taxi, restano i punti più osteggiati da parte delle auto bianche. Sono previste la possibilità di più licenze in capo a uno stesso soggetto nonché quella di esercitare il servizio al di fuori dell’area per la quale le licenze sono state rilasciate.

Nell’ultima bozza del decreto liberalizzazioni è stato cancellato l’articolo 7, che prevedeva l’estensione del campo di applicazione delle class action.

L’unbundling della rete ferroviaria (Rfi) sparisce dall’ultima bozza del decreto liberalizzazioni. Il titolo dell’art.41, che nella precedente versione era appunto “unbundling nel trasporto ferroviario” diventa “misure per il trasporto ferroviario”. Nel testo è stata eliminata la parte che assegnava al Governo il compito di emanare un decreto sullo scorporo dopo l’analisi in materia da parte dell’Autorità dei trasporti, esame che invece rimane anche in questa versione.

Saltata la norma che, nella precedente versione, abbassava il limite delle trivellazioni in mare da 12 a 5 miglia dalle aree protette. Dal titolo del relativo articolo, il n.21, è stata tra l’altro eliminata la parola “offshore”. E’ inoltre stato completamente cancellato l’art.22, che liberalizzava sostanzialmente la ricerca di idrocarburi.

Stop a tutti i lacci e vincoli che limitano l’avvio di una nuova impresa. Lo prevede l’ultimissima bozza di dl liberalizzazioni. Sono abrogate “le norme che prevedono limiti numerici, autorizzazioni, licenze, nulla osta o preventivi atti d’assenso della P.a per l’avvio di un’attività economica”.

Dopo questo primo intervento sulle liberalizzazioni e le infrastrutture “tutti i ministri contribuiranno alla crescita. Quella sostenibile che viene dal funzionamento del paese e dalla sua coesione”. Lo ha detto il ministro per lo Sviluppo Corrado Passera in conferenza stampa.

Del pagamento dei debiti della P.A. “non si è parlato oggi ma certamente è una cosa sulla quale c’é massima attenzione. Ci stiamo lavorando perché è chiaro che dobbiamo rispettare i vincoli di bilancio ma dobbiamo anche fare qualcosa”. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo Corrado Passera.

Le liberalizzazioni sui carburanti saranno “un elemento importante per ridurre i costi per i cittadini, favorire la concorrenza e rafforzare i distributori indipendenti”. Lo dice il ministro per lo Sviluppo Corrado Passera che annuncia misure per “favorire la nascita di self service e rafforzare gli operatori del settore con proventi da altre attività”.

“Siamo intervenuti a tutela consumatori, tolto qualche granello di sabbia dagli ingranaggi della class action”. Si è inoltre intervenuti nei confronti delle clausole abusive. Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza, Antonio Catricalà, riferendosi al pacchetto liberalizzazioni.

“Abbiamo valutato attentamente le ragioni della protesta” dei tassisti. “Su un punto abbiamo convenuto con loro: la concentrazione delle licenze in mano a un singolo può portare a dominanza. Quindi abbiamo tolto quella parte”. Lo ha detto il sotosegretario alla Presidenza Antonio Catricalà. Se l’autorità per i trasporti deciderà di aumentare le licenze ci saranno “compensazioni tangibili per i tassisti che hanno licenza”. Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza, Antonio Catricalà, riferendosi alle novità del pacchetto liberalizzazioni.

“Abbiamo istituito una nuova figura di società per i giovani: la società semplificata a responsabilità limitata. Basterà un euro di capitale e non sarà necessario l’intervento del notaio”. Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza, Antonio Catricalà parlando del pacchetto liberalizzazioni.

Il pacchetto sulle liberalizzazioni prevede un incremento dell’organico dei notai in Italia pari a 500 unità. Lo ha detto il ministro della Giustizia, Paola Severino, in conferenza stampa a Palazzo Chigi dopo il Consiglio dei ministri. Ci sarannno, ha aggiunto, “più concorsi e più possibilità di accesso alla professione”.