Forti aumenti per i biglietti urbani nella Capitale

E’ stata approvata la delibera che prevede i rincari delle tariffe. Gli aumenti riguarderanno la metropolitana, gli autobus, le linee extraurbane e i treni regionali.

Si comincia dal Bit (biglietto integrato a tempo) che dal costro di 1 euro per 70 minuti aumenta a 1 euro e 50. Oltre al prezzo aumenta anche la durata: sarà valido per 100 minuti. Il giornaliero invece non costerà più 4 euro ma 6, quello di tre giorni, il turistico, abbandona gli 11 euro per arrivare a quota 16, 50, così come la carta settimanale che arriva a ben 24 euro, lasciandosi alle spalle i 16 necessari fino a oggi.

Discorso a parte per gli abbonamenti. L’annuale ordinario da 230 a 250 euro, quello mensile ordinario passa a 35 euro invece che 30.

Il costo degli abbonamenti annuale non varia, ma aumentano del 15% quelli mensili. Inoltre andranno considerate le zone di riferimento in cui è divisa la regione per poter valutare da caso a caso il tipo di abbonamento mensile o biglietto giornaliero.

Per quanto riguarda gli autobus extraurbani il discorso è simile a quello valido per Metrebus Lazio con aumenti che viaggiano intorno al 10% rispetto al proprio titolo di viaggio.

Anche in questo settore alcune tariffe restano invariate mentre altre aumentano. L’aumento della tariffa ordinaria di Trenitalia su base chilometrica è pari al 10% del prezzo del biglietto in più. Discorso a parte per il Leonardo Express e la Fr1 su cui si poggia la medesima tratta. Il costo dalla stazione Termini all’aeroporto Leonardo Da Vinci rimane invariato con i suoi 14 euro. Per arrivare in aeroporto però si può prendere anche uno dei treni della Fr1 che, a differenza del Leonardo Express fanno tutte le fermate. Per chi lo prende da dentro Roma, (per esempio dalla stazione Tiburtina, Tuscolana, Ostiense, Trastevere, Bonelli..) il biglietto rimane di 8 euro, mentre chi lo prende da fuori Roma pagherà 11 euro.

I rincari saranno tutti operativi entro il mese di luglio.