Colpe gravissime per il comandante della Concordia

Gli arresti domiciliari a Schettino, divenuto simbolo in negativo della tragedia del Giglio, non vanno giù né agli Italiani ne alla Procura. Sbagliò clamorosamente la rotta in eccessivo avvicinamento all’Isola del Giglio; si dimostrò totalmente incapace di gestire l’emergenza del naufragio; abbandonò la nave quando a bordo c’erano ancora circa 300 persone rifiutandosi di risalire e restando a guardare mentre affondava. Queste le colpe gravissime che il gip imputa al comandante Schettino nel naufragio del 13 gennaio, pur non credendo al pericolo di fuga.

Di diverso parere la Procura di Grosseto che annuncia ricorso in queste ore.