Crotone, i Demokratici chiedono posto alla Provincia

Nell’attesa della decisione definitiva da parte del Governo Nazionale sull’eliminazione delle giunte provinciali ed in seguito la totale eliminazione degli Enti intermedi, a Crotone la coalizione di centrodestra che amministra la provincia è alle prese su un probabile cambio d’Assessori. Quando ciò avverrà, si presume a breve, si tratterrà della giunta ter che il presidente Stanislao Zurlo avrà messo in essere dopo meno di tre anni dal suo insediamento. L’amministrazione attualmente in carica è composta da tecnici di cui tre indicati dai responsabili del cartello politico “Manifesto per Crotone” nato in occasione delle ultime elezioni comunali a sostegno della candidatura di Giusy Regalino a Sindaco.

L’amministrazione ter alla provincia di Crotone è reclamata a gran voce dall’ex consigliere regionale Enzo Sculco, responsabile massimo della coalizione “I Demokratici” che vanta ben quattro consiglieri nell’assemblea provinciale.

Da precisare, però, che non tutti i quattro consiglieri attualmente presenti in consiglio sono stati eletti con “I Demokratici” che all’epoca hanno sostenuto la candidatura di Ubaldo Schifino (centrosinistra) a presedente della provincia.

A tal proposito è bene fare un chiarimento per informare del cambio di casacca di alcuni consiglieri dopo il responso dell’urna, giugno 2009.

Benedetto Proto (presidente del consiglio) eletto nell’Udc poi dimessosi dal partito di Pier Ferdinando Casini ed in attesa di collocarsi al centro.

Berardi Giuseppe (Autonomia e Diritti) traslocato ne “I Demokratici”.

Caligiuri Pietro (Popolari Europei poi confluito nel Pdl) passato all’Udc.

Caterisano Pietro (Pdl) ora nel Fli.

De Vona Giancarlo (I Demokratici) passato al Pd.

La BernardaRodolfo(Araba Fenice) poi confluito ne “I Demokratici”

Le Rose Pasqualino (Lista Civica) traslocato all’Udc.

Maio Maria Antonia Santa (Alleanza per Zurlo) ora del Fli.

Martucci Natale (Idv) indipendente.

Matarise Francesco (Pdl) “I Demokratici”

Scutifero Carmela (Alleanza per Zurlo ) Fli.

Spina Francesco (Pd) “I Demokratici”.

In seguito a tutti questi cambi, l’attuale maggioranza di centrodestra conta sul sostegno di tredici consiglieri. Lucà Salvatore, apparentatosi al secondo turno con Zurlo è passato all’opposizione. Maggioranza alquanto risicata  che potrebbe mettere in difficoltà il presidente Zurlo nel prosieguo della legislatura.

Il sostegno numerico per ampliarla dovrebbe arrivare dai quattro consiglieri che si riconoscono ne “I Demokratici”. Si tratterebbe di un ribaltone a metà giacché alla Regione il partito di Enzo Sculco è parte integrante della maggioranza di centrodestra con un proprio assessore all’ambiente, Franco Pugliano, eletto alla Regione nelle liste “Scopelliti”.

A perorare l’ingresso de “I Demokratici” nell’amministrazione provinciale sembra essere proprio il Governatore della Calabria e di questo, sempre stando ad alcune notizie, ne hanno discusso Zurlo e Sculco giorni addietro in occasione di una cena.

Tutto facile, quindi, per un ingresso de “I Demokratici” nell’amministrazione provinciale?

Niente affatto! Da notizie raccolte c’è chi, all’interno del Pdl, è già sul piede di guerra e pronto a formare gruppo autonomo se il partito di Sculco dovesse far parte della maggioranza. Ai “dissidenti” del Pdl si aggiungerebbero i consiglieri dell’Udc se in maggioranza dovessero entrare componenti di un partito che non faceva parte della coalizione che ha sostenuto Zurlo alle elezioni fin dal primo turno.

Il cambio d’amministrazione dovrà avvenire, affermano quelli dell’Udc, attraverso la nomina di nostri consiglieri ad Assessori. Se ciò non dovesse accadere se ne assumerebbe la responsabilità il presidente Zurlo con le conseguenze che ne deriverebbero per la tenuta del suo governo.

Infatti, se l’Udc dovesse uscire dalla maggioranza la coalizione di centrodestra dipenderebbe dal Fli che in consiglio provinciale conta tre consiglieri: Maio, Scutifero, Caterisano. Questi, già abbastanza critici da quando si è insediata la giunta ter, lo sarebbero ancora di più se nella prossima giunta dovessero entrare rappresentati de “I Demokratici”.

Il presidente Scopelliti sembra non recedere dalle sue intenzioni poiché il movimento “I Demokratici” dovrà essere organico al centrodestra nell’intera provincia di Crotone per tamponare le fuoruscite che si stanno verificando nel Pdl. Anzi, sembra che, in funzione di ciò, Scopelliti sia pronto a formare un nuovo cartello politico sempre di centrodestra.