George Clooney e Meryl Streep ancora Globi d’oro

I Golden Globe sono i premi assegnati ogni anno dai membri della stampa straniera a Hollywood, e sono tradizionalmente considerati un’anticipazione degli Oscar. Nessuna sorpresa. Si va dal trionfo dei due film favoriti, “The Artist” come migliore commedia o musical, “Paradiso amaro” miglior pellicola drammatica, alle affermazioni, tra gli attori, di due mattatori come George Clooney e Meryl Streep. Sono loro, i protagonisti e i vincitori dell’edizione numero 69 dei Golden Globe, che si è tenuta ieri sera (le prime ore del mattino qui in Italia) al Beverly Hilton hotel di Los Angeles. In una serata ad alto tasso di glamour, condotta col suo solito stile irriverente dal comico Ricky Gervais, l’opera muta diretta da Michel Hazanavicius si è aggiudicata anche altre due statuette: miglior attore protagonista in commedia, Jean Dujardin, e colonna sonora sonora. Mentre “Paradiso amaro”, il dramma familiare diretto da Alexander Payne, porta a casa pure la vittoria di Clooney, miglior protagonista drammatico.

Completano la rosa Michelle Williams, nei panni della Monroe in “My week with Marilyn” (attrice commedia/musical), e la Streep versione Margaret Thatcher di “The Iron Lady”. Tra i non protagonisti si affermano l’ottantaduenne Christopher Plummer, per “Beginners”, e Octavia Spencer, per una delle pellicole superfavorite, “The Help”, ambientata nel Sud all’epoca della lotta per i diritti civili. Il miglior regista dell’anno, invece, è Martin Scorsese, per il suo immaginifico “Hugo Cabret” in 3D.

Per il resto, il migliore film d’animazione è “Le avventure di Tin – Il segreto dell’Unicorno” di Steven Spielberg. La migliore sceneggiatura è quella di Woody Allen (assente dalla cerimonia) per “Midnight in Paris”. Opera straniera l’iraniana “Una separazione”.

“Homeland” ha vinto come migliore serie drammatica e “Modern Family” come migliore serie comedy. Claire Daines, protagonista di “Homeland” ha vinto il globo come migliore attrice drammatica, Kelsey Grammer come migliore attore drammatico per “Boss”.

L’ex “Fiends” Matt LeBlanc a sorpresa si è aggiudicato il globo d’oro come migliore protagonista di una serie comica, “Episodes”, premio andato sul fronte femminile a Laura Dern per “Enlightened”. Scontato il trionfo di Kate Winslet, protagonista in una miniserie, “Mildred Pierce”, affiancata da Jessica Lange (miglior non protagonista in una miniserie, “American Horror Story”). Prevedibile anche il verdetto sulla migliore serie: “Downton Abbey”.