A Belforte Monferrato per un pieno fino a 5 euro in meno

Benzina “low cost” nel Basso Piemonte in provincia di Alessandria. L’apertura di una grande e funzionale area di servizio marchiata nelle immediate vicinanze del centro commerciale Bennet, a un centinaio di metri dal casello autostradale della A26, ha dato a Belforte questo vantaggio. “Sono decisamente favorevole – sottolinea il sindaco, Franco Ravera – di avere sul nostro territorio un servizio che offra ai cittadini e non solo, la possibilità di rifornirsi a prezzi più favorevoli, creando nello stesso tempo nuovi posti di lavoro”. Automobilisti sempre più pressati dai costi alti, in un settore di consumo che incide notevolmente sul bilancio familiare, commerciale, delle attività produttive, con prezzi, in questo periodo caratterizzato da liberalizzazioni e accise in aumento, la caccia al pieno più “soft” è esercitata da molti automobilisti.

Belforte ha un centro commerciale di rilevanza regionale, un altro centro commerciale aperto dai cinesi da poco tempo, aziende di potenzialità e produttività internazionali come la Mecof, avebbe dovuto aprire i battenti nei locali dell’ex Vanity Line una grande clinica ligure, e, poco distante, una fabbrica di gelati di livello nazionale. Probabilmente la crisi ha messo in stand by i progetti. Questo per l’economia. Per i servizi il Comune, piccolo (poco più di 500 abitanti) ma in crescita è di grande progettualità. Non va dimenticato che ha realizzato un palazzetto dello sport antisismico capace di ospitare, in caso di emergenze, l’intero paese, una capace centralina idroelettrica che produce energia sufficiente per tutte le necessità pubbliche, ha tre acquedotti (per la zona industriale, per le aree di servizio e Autogrill Stura Est e Ovest della A26, per la popolazione con acqua che arriva direttamente dalle sorgenti montane). Attraverso due erogatori, che proprio in questi giorni sono stati anche potenziati, distribuiscono acqua di sorgente gratuita naturale (fresca o normale) e gasata.

“E’ quasi terminato – anticipa il sindaco – il maxi potabilizzatore per i nostri acquedotti che eliminerà anche l’inconveniente dell’acqua sorgiva un po’ colorata durante le forti piogge”. Non è tutto. Quanto prima, nell’area adiacente agli impianti sportivi, l’amministrazione comunale costruirà la nuova e funzionale caserma del corpo forestale dello Stato, dotata di eliporto, per ospitare il nucleo operativo di Ovada. Questo paese non ha disoccupati.

Ma la grande “attrazione” è il nuovo impianto carburanti. Dotato delle più sofistica tecnologie, aperto 24 ore su 24, sorge su quasi 3.500 metri di superficie. E’ suddiviso in “isole”: gas e carburanti, con operatore, fai da te con post pagamento, fai da te pre pagamento, cash e Bancomat. A gestirlo due soci del posto, Oliveri e Ponte. Il risparmio? “Facciamo la politica dei prezzi – chiarisce Giuseppe Oliveri – perchè è la caratteristica di questo impianto. Nello stesso tempo vogliamo offrire un servizio anche a chi transita in autostrada e chi vuole fare benzina senza dover raggiungere Ovada”. Pochi giorni dall’apertura e già si avverte l’interesse degli automobilisti che sfilano. “Manco a dirlo – conferma Oliveri – molti sono genovesi che passando da queste parti e si riforniscono”. Risparmio per un pieno, dai 3 ai 5 euro.