Riunito a Torino il tavolo sulla sicurezza stradale

Un Tavolo sulla sicurezza stradale, un tavolo “a geometria variabile” che si propone di darsi obiettivi a breve, medio e lungo termine per abbattere drasticamente il tasso di incidentalità nel Comune di Torino. Si è riunito oggi per la prima volta in via Meucci 4, presieduto dagli assessori alla Viabilità e Trasporti Lubatti e al Commercio Tedesco, che hanno invitato a partecipare la Polizia Municipale, le Associazioni di categoria come l’Aci, l’Associazione Motociclisti, l’Associazione Vittime della Strada, l’Ires.

Il nuovo “Tavolo di Coordinamento sulla Sicurezza Stradale” si apre comunque con dati confortanti (sul numero di incidenti e sugli indici di mortalità) basati sul Test degli attraversamenti pedonali condotto dagli Automobil Club Internazionale su un campione di 18 città europee, in cui Torino si è aggiudicata il 3° posto.

“Torino non è una città insicura – ha esordito Lubatti – ma le criticità esistono, e si affrontano convergendo su obiettivi comuni. Dalle nostre mappature abbiamo individuato 96 passaggi pedonali non semaforizzati, che pur essendo a norma, si trovano su arterie ad alto scorrimento. Ci proponiamo di ritrovarci qui la prossima volta, con in mano dati ulteriori sulla vicinanza ad attraversamenti già protetti e verificare se esistono margini di miglioramento, per  trovare soluzioni adeguate. Confermiamo la volontà di rispettare l’articolo 208 del codice della strada, che prevede che il 50% dell’introito derivante da sanzioni amministrative  venga reinvestito sulla sicurezza stradale”.

“Questo tavolo è una preziosa occasione di incontro e lavoro concreto, – afferma l’assessore Tedesco – per agire sulla prevenzione prima che sul controllo. La Polizia Municipale monitora la viabilità cittadina costantemente, con particolare attenzione ai punti critici e avvalendosi di tutte le più avanzate tecnologie in materia. A questo lavoro dobbiamo però affiancare un ulteriore sforzo in materia di educazione stradale, di sensibilizzazione dei cittadini, di consapevolezza dei rischi che corre ciascun soggetto sulla strada, che si tratti di pedone, automobilista o ciclista.”

Il Tavolo sostiene la proposta di legge sul reato di “omicidio stradale” e ha accolto con apprezzamento alcune proposte concrete pervenute dalle Associazioni presenti, che hanno puntualizzato la necessità di rivolgersi particolarmente ai giovani, con progetti di formazione indirizzati alle scuole di ogni ordine e grado, e il coinvolgimento della Polizia Municipale e del mondo della scuola – inteso come Assessorato all’Istruzione e Provveditorato agli studi.

Non secondaria sarà l’intensificazione dei controlli sui parametri di velocità, precedenza da e verso i pedoni, con controlli specifici su punti che verranno identificati nelle prossime ore dal Settore Mobilità.

Il Tavolo si è inoltre impegnato a pubblicizzare l’iniziativa dei blak-point, dove sono gli utenti stessi a partecipare alla costruzione della mappatura dei punti più pericolosi, diventando co-protagonisti nella lotta per la sicurezza stradale.