Capodanno cinese dedicato a Zhou e Joy

Il 14 gennaio iniziano nella Capitale i festeggiamenti per accogliere il nuovo Anno del Drago e celebrare la chiusura dell’Anno della cultura cinese in Italia. Un evento particolarmente sentito, che in Cina riunisce le famiglie e rafforza la solidarietà sociale, e che assume, dopo gli ultimi drammatici eventi che hanno colpito a lutto la città di Roma, un significato ancora più importante. L’invito a partecipare a questa festa tradizionale è rinnovato con particolare calore ai cittadini romani e a tutti quelli che lavorano nella capitale condannando ogni forma di violenza. La festa sarà, infatti, dedicata alle due vittime dell’agguato di Roma di Via Giovannoli, la piccola Joy e suo padre Zhou Zeng.

Per l’occasione del Capodanno, nel 2012 il Governo cinese aveva portato in Italia oltre 200 eventi per promuovere la conoscenza della cultura cinese: spettacoli tradizionali (di teatro, musica e danza), mostre di arte antica e contemporanea, esposizioni di architettura, design, fotografia, forum sul cinema e la letteratura, convegni sullo sviluppo scientifico e tecnologico.

La presenza in Italia delle delegazioni ufficiali del premier Wen Jiabao, del Vice Presidente Xi Jinping e dei responsabili di Province e Comuni della Repubblica Popolare Cinese ha confermato l’importanza e l’ufficialità di questo anno di intense relazioni diplomatiche fra i nostri due Paesi.

Le iniziative sono state patrocinate dai Ministeri degli Esteri, della Cultura, dell’Educazione, della Scienza e Tecnologia, del Commercio, con il supporto di imprese, banche, fondazioni e istituzioni locali cinesi.

Il Capodanno è la più importante festa della tradizione cinese che cade quest’anno, secondo il calendario lunare, il 23 gennaio 2012. In anticipo sull’inizio ufficiale, l’Ambasciata cinese in Italia ha organizzato per sabato 14 gennaio un’importante manifestazione a Roma, in Via del Corso e in Piazza del Popolo, invitando molti artisti dalla Cina. Per l’evento, patrocinato dall’Assessorato alle Politiche culturali del Comune di Roma, sono quattro le importanti compagnie in arrivo dalla Cina, con circa 160 artisti che si esibiscono in danze, acrobazie, arti marziali e canti tradizionali. Al loro fianco anche musicisti, maestri di Kung Fu e ballerini italiani. Con l’Ambasciatore cinese Ding Wei, saranno presenti all’inaugurazione della festa in Piazza del Popolo il sindaco Gianni Alemanno e il ministro della cooperazione e integrazione Andrea Riccardi.