Se vinci al gioco devi dare il 6% a Monti
Dalla mezzanotte di Capodanno è scattata una tassa in più per chi vince premi che superano i 500 euro. La novità, in particolare, scatta per le lotterie istantanee tipo Gratta e Vinci, per il Superenalotto, per Superastar, Si vince tutto e Win for life. Le norme scattano anche sulle video lotterie che dovranno adeguare i propri sistemi di gioco entro il 20 gennaio.
A far scattare la “tassa sulla fortuna” sono tre diversi decreti dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale di Capodanno. Con le nuove norme, da subito operative, il Governo Monti spera di incassare un miliardo di euro, così come stabilito dalla manovra Tremonti-Berlusconi di agosto che però non fissava con precisione le modalità rinviando ad una decisione dei Monopoli.
Il prelievo del 6%, previsto già per il gioco del Lotto e del 10&Lotto, ma in questo caso senza far riferimento a nessuna soglia, è la scelta fatta. Il direttore dei Monopoli, Raffaele Ferrara, lo aveva anticipato a novembre durante l’audizione parlamentare e Lottomatica aveva spiegato che “non toccherà il 95% delle vincite” e che quindi “la misura non sembra avere le caratteristiche tali da modificare la domanda di gioco”.
La norma, secondo quanto stabiliscono i tre decreti (il primo sulle Lotterie Istantanee, il secondo sul Superenalotto e i giochi collegati, il terzo sulle videolotterie), avrà impatto su tutti coloro che andranno a riscuotere le vincite a partire dal primo gennaio, anche se riguardano il passato. In pratica, il primo a ricevere la “stangata” è il vincitore dei 638.154,28 euro per il “5+” ad Arezzo. Per lui significherà incassare 38.260 euro in meno. L’impatto c’e anche sulle vincite-vitalizio. Win for Life oggi assegna al vincitore di prima categoria un premio da 6 mila euro al mese per 20 anni, che scenderà a 5.640 euro (-360 euro). Sul jackpot massimo delle Videolotterie, di 500 mila euro, il prelievo sulla vincita arriverà fino a 30 mila euro. Dalla tassazione sulle vincite restano invece fuori la Lotteria Italia, le scommesse, poker e casinò online, il bingo e le slot machines.