Ad Agrigento Natale tra i rifiuti

“Mentre il Sindaco di Agrigento Marco Zambuto invia lettere al Presidente del Consiglio “di turno” Mario Monti, invocando l’ennesimo aiuto economico tralasciando di gestire la Casa Comunale come meriterebbe in maniera trasparente e manageriale, e mentre si getta a capofitto su questioni che nulla hanno a che vedere con la reale amministrazione del bene comune, i cittadini si ritrovano a dover “subire” l’ennesimo sciopero degli operai Ato, e a ritrovarsi una città sporca paragonabile a Napoli. Il “prossimo sindaco di Agrigento”, da sempre impegnato in battaglie ecologiche, questa volta dà l’ennesima prova di non essere coerente con se stesso schierandosi a difesa dei vertici Ato (forse anche li è riuscito ad inserire qualcuno a lui vicino?). In un momento di crisi generale è assolutamente impensabile che un dirigente percepisca compensi per circa 10.000 euro al mese creando un inevitabile ed ingiusta sproporzione di compensi. Sarebbe quindi auspicabile far luce sui compensi dei dirigenti Ato e dei loro consulenti (che fioccano e ripagano la politica del “vicino di casa”) con una pubblicazione, trasparente e cristallina, presso tutti gli organi di stampa.

Esprimo, infine, la mia totale vicinanza agli operatori che stanno lottando per i diritti primari di ogni lavoratore, augurando loro di trovare presto un compromesso che sia decisivo per il loro futuro”.

Lo scrive in una nota stampa il consigliere comunale di Agrigento, Giuseppe Di Rosa (PdL).