Occorre rilanciare l’economia

Per Ivan Martino, esponente regionale calabrese dell’Udc, “i dati svimez che riguardano la crescita sono drammatici e preoccupanti, l’Italia è in piena recessione ed i nostri sacrifici sono inutili e non sufficienti”.

L’esponente politico calabrese traccia il quadro della situazione dell’intero paese in una fase in cui a guidare l’Italia non è un governo politico bensì un esecutivo tecnico non scelto dai cittadini. “E’ essenziale -prosegue Martino- investire sulla crescita, sulle liberalizzazioni di gas, energia, trasporti, mercato del lavoro e riforme del welfare attraverso l’individuazione di misure concrete che consentono all’intero paese di produrre sviluppo e benessere diffuso. Non basta il rigore fiscale se non si punta con decisione allo sviluppo ed alla crescita. Sarebbe fondamentale realizzare il concordato fiscale con la Svizzera e risanare il bilancio dello Stato attraverso una serie di riforme che ridiano fiducia, responsabilità e razionalizzazione della spesa pubblica. Crescita e sviluppo intesi principalmente come equità e consolidamento dei conti pubblici”.

“Bisogna rilanciare l’economia orientando la manovra sulla crescita attraverso meccanismi che permettono all’imprenditoria di ottenere nuovi prestiti dalle banche in modo da poter evitare migliaia di licenziamenti. La manovra finanziaria colpisce principalmente i pensionanti – accusa Martino – già fortemente tassati ed i piccoli-medi imprenditori. C’e’bisogno di un nuovo modello di sviluppo capace rimettere in moto la macchina dello sviluppo italiano senza particolarismi e conflitti di interesse. Il programma del Terzo Polo va proprio in questa direzione – spiega l’uomo del partito di Casini – e può per davvero rappresentare una valida alternativa di Governo per il nostro paese senza le demagogie e le strumentalizzazioni degli estremismi politici”.