Ancora spari nella Capitale albanese trovato quasi morto

La violenza e la morte non si fermano a Roma, dove si registra un nuovo caso nel quartiere periferico Casilino. Sono stati alcuni residenti ad avvertire la polizia, che ha ritrovato un’auto, una Mercedes classe C, con all’interno tracce di sangue e alcuni bossoli di proiettili. Gli agenti sono alla ricerca di un 64enne romano con precedenti per droga, proprietario della vettura. Identificato, intanto, un albanese ferito. Si cerca di capire il suo ruolo nella vicenda.

L’albanese, ferito da un solo colpo al polpaccio, non sarebbe il proprietario della Mercedes. L’uomo si trovava in ospedale. A dare l’allarme, erano stati alcuni cittadini che avevano sentito diversi spari. L’albanese è stato ascoltato dagli agenti per chiarire la dinamica dell’episodio. Si sta tentando di capire se si è trattato di un agguato oppure se la vittima ha anche tentato di difendersi rispondendo a sua volta con un’arma. L’episodio è l’ultimo di una lunga scia di sangue a Roma nel 2011, dove solo due giorni fa un giovane di 38 anni è stato ucciso da due sicari a bordo di uno scooter nel quartiere di Tor Vergata mentre era in macchina assieme alla fidanzata e stava parcheggiando l’auto sotto casa. Episodi a cui si aggiunge il ritrovamentoe il sequestro, da parte dei carabinieri, di un vero e proprio arsenale all’interno di due appartamenti nella Capitale, sempre nello stesso quartiere Casilino, composto da migliaia di munizioni, decine di pistole, fucili e mitragliatrici pronti a sparare, auto e moto rubate, falsi distintivi e uniformi contraffatte, parrucche, passamontagna e caschi.