Torino come Firenze in marcia per togliersi l’etichetta razzista

Un no all’intolleranza, un si all’integrazione. E’ stato il messaggio dei due cortei che hanno percorso nella serata di sabato le vie del centro di Torino per testimoniare solidarietà con i rom della Continassa colpiti dal raid incendiario della scorsa settimana e con la comunità senegalese dopo i fatti di Firenze.

Il più corposo dei due serpentoni (500 persone secondo la questura) è stato guidato da decine di senegalesi ed è stato organizzato dall’ala autonoma cittadina. Al secondo hanno partecipato un centinaio di persone ed è stato organizzato dalla Fiom e dall’associazione Terra del Fuoco.