In Calabria il ticket sanitario si paga allo sportello postale

Un nuovo servizio sarà avviato a partire da gennaio con due distinte operazioni di start up da parte di Poste Italiane: l’apertura dei primi 250 sportelli della Banca del Mezzogiorno e la sperimentazione in Calabria di un nuovo servizio sanitario che dall’inizio dell’anno saranno disponibili negli uffici postali.

Il programma comporterà l’affiancamento alle attuali strutture che gestiscono i servizi sanitari regionali di 331 sportelli di Poste Italiane. È la rete “Sportello amico” che vedrà in ogni ufficio uno sportello dedicato ai servizi alla salute. “Un servizio che abbiamo voluto garantire ai calabresi – spiega il senatore Antonio Gentile, promotore del progetto – nella consapevolezza dei disagi che questi affrontano per raggiungere le strutture sanitarie locali. La diffusa rete di sportelli postali potrà agevolare anche i cittadini che vivono nelle zone meno raggiungibili della regione”.

Il piano di lavoroverrà presentato domani al teatro Rendano di Cosenza dall’amministratore delegato delle Poste, Massimo Sarmi, e dalle autorità locali. Per i primi mesi, negli sportelli delle Poste sarà possibile soltanto pagare il ticket di esami e prestazioni. In un paio di mesi, poi, il servizio si allargherà anche alla prenotazione di esami e visite e, in futuro, si potranno domiciliare i referti, gestire l’invio e la raccolta di provette, consegnare farmaci a domicilio, offrire servizi via web o servizi connessi alle nuove tessere sanitarie con microchip.