Il 16 gennaio parte il processo per l’omicidio di Francesca Agresta

 

Nei primi giorni del mese di luglio ad una settimana di distanza venivano spezzate a Gioia Tauro nel Reggino due giovani vite. prima quella di Francesca Agresta, 24 anni, assassinata da Giovanni Ruggiero, 83 anni, reo confesso. Poi Vincenzo Priolo, 29 anni, ucciso in pieno giorno, mentre saliva sulla sua automobile, parcheggiata sotto casa. Contro il giovane sono stati sparati alcuni colpi di pistola. Contro la ragazza le coltellate del padre naturale.

Il 2011 che sta per volgere al termine verrà ricordato in Calabria certamente per i fatti di cronaca. Oltre per i due casi di Gioia Tauro, anche per l’omicidio Frisina ad Oppido Mamerina, sempre nel Reggino, la donna uccisa dal fratello e per la triste storia di Adelina Bruno a Lamezia Terme nel Catanzarese, assassinata dal fidanzato. Un anno orribile.

Con il deposito dei risultati dell’esame autoptico si è chiuso il cerchio investigativo relativo all’omicidio della giovane studentessa di Gioia Tauro e quindi ad aprire il 2012 sarà per la piana reggina il processo per la morte di Francesca Agresta. La prima udienza del giudizio immediato è in programma il 16 gennaio ed è grande l’attesa perché la giustizia abbia un corso veloce con la condanna di Giovanni Ruggiero e con l’auspicio che per quella data il padre killer voglia raccontare fino in fondo la verità sulla morte della figlia Francesca.