Il Milan capolista si sbarazza di Inzaghi

I rossoneri assaporano, per effetto del successo 2 a 0 ieri sera a Genova, la vetta provvisoria della classifica di serie A. Ma la massima attenzione del club di Berlusconi è sul mercato di gennaio, in particolare su quello degli attaccanti, in particolare dopo il problema di Cassano. I titoli sparano Tevez e Maxi Lopez. Il secondo, fino a qualche ora fa, sembrava l’alternativa alla primissima scelta Carlitos. Ma alla fine di gennaio potrebbero vestire entrambi la maglia del Milan.

Chi se ne va? Chi lascerebbe loro il posto? El Shaarawy e Inzaghi. Il Faraone non pare aver convinto in pieno Allegri. Per lui solo una partita giocata dall’inizio e pochi spiccioli racimolati qua e là. Ma ad andarsene potrebbe essere anche Superpippo. Ci sta pensando molto seriamente. Se la cessione del giovane talento italo-egiziano, in prestito a farsi le ossa, non creerebbe grossi contraccolpi, quella del bomber piacentino potrebbe creare non pochi scompensi.

Pippo, lo sanno tutti a Milanello, non digerisce la panchina. “Se non gioco impazzisco”, il refrain che scala le classifiche di casa Milan. Non ha mandato giù l’esclusione in lista Champions, non capisce le continue tribune. Lontano dall’area di rigore non ci sa proprio stare. Si sente ancora un calciatore. Qualcuno obbietterà che ha 38 anni suonati, arriva da un gravissimo infortunio al ginocchio e che, davanti a lui, sgambettano signori da Pallone d’oro. Ma siamo sicuri che farlo partire sia la scelta più conveniente? Il suo palpitare, la sua foga, il fiuto per la rete non mancheranno alla causa di Allegri? Ne sentiranno la mancanza? Speriamo di no ma temiamo di sì.

L’allenatore livornese, si sa, non guarda in faccia nessuno, ma sacrificare un re di Coppe come Filippo ci pare azzardato. Quella fame di gol che non ha limiti lo porterà, probabilmente, in un’altra squadra (gradite squadre iscritte ad una Coppa). Per agguantare la vetta dei goleador europei, per battagliare con lo spagnolo Raul, per guardare ancora la palla superare la linea di porta.