Gioia Tauro al Campus Menti con Anna Maria Stanganelli

Il genio gioiese si fa strada in Italia. Una giovane e brillante mente è stata selezionata tra i migliori laureati d’Italia, per la terza edizione di Campus Mentis, laboratorio nazionale di giovani talenti, progetto nazionale organizzato dal Ministero della Gioventù e dall’Università La Sapienza di Roma,con l’alto patronato della Presidenza della Repubblica, che si è svolto ad Abano Terme.

Si tratta di Anna Maria Stanganelli, un orgoglio per la città di Gioia Tauro, ma anche per il  dipartimento di Matematica dell’Università degli studi di Palermo, dove la dottoressa dal primo gennaio svolgerà la sua attività di ricerc , essendo risultata vincitrice del concorso di ammissione al Dottorato di Ricerca, bandito dalla stessa Università.

Il progetto si pone l’obiettivo di offrire ai giovani neolaureati un’opportunità gratuita di approfondire il proprio percorso professionale, partecipare a sessioni di informazione e soprattutto incontrare le più importanti realtà aziendali nazionali ed internazionali (più di cento le aziende presenti al campus mentis ,tra cui Microsoft, Pirelli, L’Oreal, Samsung, Gruppo Mediaset Publitalia80, Philip Morris,Wind, British American Tobacco, Enel, Costa crociere, Ikea ).

Un’opportunità davvero importante per la Stanganelli, che già in passato ha avuto riconoscimenti nazionali e internazionali. Anna Maria infatti, appena sedicenne, ha conseguito la maturità scientifica con il massimo dei voti e la lode di merito, risultando la più giovane diplomata d’Italia.  Nel 2009 si laurea in Matematica con il massimo dei voti e la lode accademica a soli vent’anni, divenendo la più giovane laureata d’Italia, discutendo una tesi sperimentale e di ricerca sulla Matematica applicata alla sicurezza, sotto la supervisione della Prof.ssa Gaetana Restuccia, ordinaria di Algebra presso l’Università degli studi di Messina. Nel 2010, ancora specializzanda, è risultata vincitrice dei contratti di insegnamento banditi dall’Università degli studi di Messina e si ritrova così ad insegnare a ragazzi più grandi di lei. Nel marzo 2011 si specializza in Matematica sempre con il massimo dei voti e la lode accademica, discutendo brillantemente una tesi dal titolo “Grafi di Buchberger e applicazioni”, sviluppato sulla scia di un progetto varato dalla Nato, che attraverso l’uso dell’algebra computazionale dimostra, nell’era di internet, come sia possibile inviare messaggi segreti, percorsi sicuri e individuare obiettivi strategici accessibili solo a pochi matematici. Nell’applicazione pratica la metodologia usata può portare a conclusioni apparentemente aberranti, quale, ad esempio, l’argomentazione che il Governo Usa fosse a conoscenza del piano di Al Qaeda per abbattere le torri gemelle l’11 settembre 2001 e nulla fece per impedire che venisse portato ad esecuzione. Tale lavoro per l’eccellente valore scientifico è stato premiato alla Conferenza delle Nazioni Unite, che ha nominato la ricercatrice calabrese “delegata per la Macedonia” e le ha consentito di vincere una borsa di studio per neolaureati bandita dal Consorzio Nazionale delle Telecomunicazioni di Pisa.

Idonea anche al concorso di ammissione al Dottorato di ricerca in Matematica e al dottorato di ricerca in Matematica Computazionale, presso l’Università degli studi di Padova, la dottoressa opta per la sede di Palermo, dove appunto dal primo gennaio prenderà servizio.

Ma la matematica non è l’unica passione della dottoressa. Anna Maria Stanganelli è anche diplomata in pianoforte presso il Conservatorio di Stato Fausto Torrefranca di Vibo Valentia. E’ stata insignita del Premio Achille Barbaro, come autrice di una poesia in vernacolo calabrese e coltiva anche la passione per la politica, rivestendo tutt’oggi la carica di consigliere comunale della Città di Gioia Tauro, detenendo anche qui un primato, è la più giovane donna e il consigliere donna più votato ad entrare in un civico consesso nella storia di Gioia Tauro.

L’affermazione della Stanganelli  è la conferma più significativa di quanto efficiente sia il sistema dalla formazione nel Sud, al di là dei continui tagli che lo menomano e delle difficoltà. “Sono veramente orgogliosa – ha commentato la Prof.ssa Gaetana Restuccia, presso l’Università degli studi di Messina, relatrice della tesi sperimentale – per l’affermazione di Anna Maria Stanganelli ed è la conferma di quanto in questi anni di percorso associativo siamo stati in grado di aggregare forze sane, talenti da riportare all’interno del dibattito pubblico. L’unica cosa che mi auguro per lei  e per la Calabria è che le soddisfazioni lavorative e professionali che giustamente merita e cerca possano trovare realizzazione nei nostri territori  senza necessariamente alimentare il flusso dell’emigrazione intellettuale dal sud Italia. Abbiamo bisogno di merito e capacità, abbiamo bisogno di cittadini che amano il nostro comune territorio”.