Corrado Tedeschi in L’uomo dal fiore in bocca

Ci siamo imbattuti, casualmene, grazie a 2 biglietti ricevuti in regalo, all’ormai notissimo atto unico di Luigi Pirandello:” L’uomo dal fiore in bocca” interpretato da Corrado Tedeschi. Da anni seguiamo rappresentazioni pirandelliane ed abbiamo convenuto che le compagnie teatrali siciliane, in genere, si distinguano per bravura ed interpretazione entrando nei personaggi pirandelliani meglio rispetto agli altri, ma in questo caso, conveniamo che l’attore livornese si sia difeso bene. L’artista trova una chiave attraverso la quale apre la mente degli spettatori avvicinandoli ai testi ed all’ottica dello scrittore agrigentino rendondo loro stessi protagonisti. Corrado trae spunto da un tacquino prezioso dal quale fuoriescono emozioni e sensazioni che gli astanti stessi, dinnazi il prorio io devono interpretare sul palco. Il modo trovato, non e’ banale, anche se potrebbe sembrarlo, arriva dritto al punto e tutti si sentono un po’ protagonisti, personaggi dei testi di Pirandello, proprio come i due attori che accompaganano Corrado Tedeschi nella rappresentazione. Dopo arriva l’uomo con l’epitelioma, parola dal suono dolce, ma dall’effetto devastante. Tedeschi interpreta con naturalezza il personaggio dimostrando padronanza scenica e “maturita’” artistica… non parlimo di eta’ ovviamente.