Gli Italiani non hanno più i soldi per comprare le medicine

Berlusconi da Verona, rilancia il suo impegno, dicendo di “amare l’Italia” ma c’è chi ricorda al Cavaliere che “solo qualche mese fa, l’ha definito un Paese di merda”. A scandire il concetto a chiare lettere è Enzo Grillo, del Movimento Progressisti Italiani che, in una intervista in esclusiva a La Prima Pagina, rileva che “non basta amare l’Italia a parole”.

I Progressisti puntano l’attenzione sulla necessità di “restituire una dignità sociale a questo Paese, riequilibrando i sistemi  economici, attuando una svolta progressista, socialista, egualitarista. Restituire una dignità sociale, significa per Noi Progressisti – incalza Grillo – assicurare a tutti i cittadini, nessuno escluso, il diritto alla sanità, il diritto all’istruzione, il diritto a vivere, il diritto all’occupazione. Questi sono temi su cui Noi ci vogliamo confrontare per poter dare la possibilità a chi non ha i mezzi economici di curarsi e comprarsi le medicine. Stiamo assistendo ad una povertà irreversibile”.

La disamina dei Progressisti affronta il tema dei giovani a cui “bisogna dare la possibilità dell’istruzione e di un lavoro stabile”. I giovani che devono tornare al centro dell’agenda politica se non si vuole incorrere in un Paese che invecchia, senza prospettive e da cui le nuove generazioni sono costrette a fuggire.