Le fiaccole di Lamezia Terme per non dimenticare Adelina Bruno

Il tempo scorre in fretta, a volte inesorabile anche se le ferite rimangono impresse come solchi che scavano più l’anima che il corpo. Ferite che segnano l’animo umano, di fatto insanabili come nel caso della morte assurda di Adelina Bruno, la ragazza uccisa dal fidanzato Daniele Gatto il 30 ottobre scorso a Lamezia Terme in Calabria. Un delitto che ha scosso fortemente la cittadina del Catanzarese e ha fatto parlare l’Italia intera di una morte così cruenta, della violenza inaudita su una giovane donna il cui sogno di felicità è stato definitivamente e brutalmente infranto da chi lo doveva alimentare.

I lametini hanno deciso di non dimenticare la giovane vittima della furia omicida del fidanzato, con una fiaccolata organizzata da familiari ed amici ed a cui hanno partecipato il sindaco Gianni Speranza e la deputata Ida d’Ippolito.

Centinaia le persone che hanno risposto all’appello e che hanno sfilato per città con in testa un gruppo di bambini ed una striscione su cui era scritto “Adelina sei sempre nei nostri cuori, non ti dimenticheremo”.