Tim Cup negativa per il Crotone

Sei gol realizzati; tre rigori concessi dal direttore di gara: due al Crotone (uno sbagliato da Loviso, uno realizzato da Djuric), ed uno al Bologna messo a segno da Diamanti, hanno reso piacevole una partita di metà settimana per stabilire chi avrebbe dovuto incontrarela Juventusagli ottavi di finale.

Crotone per nulla timoroso contro una formazione di serie superiore ha giocato alla pari mettendo in crisi in più occasione gli uomini del tecnico Pioli. Non tragga in inganno il risultato finale, i rossoblù di Menichini non meritavano un così pesante passivo. Il calcio non consente distrazioni in area di rigore, quando avvengono si è puniti e svanisce l’ottima prestazione fatta per quasi tutta la partita. Crotone suicida nei primi quattro minuti della ripresa, quando si è lasciato troppo spazio, prima a Vantaggiato e successivamente a Gimenez che, indisturbati, hanno potuto segnare nell’ordine il secondo ed il terzo gol. A questo punto il match poteva considerarsi concluso a favore dei felsinei nonostante avessero sofferto e non poco il primo tempo che si sarebbe potuto chiudere in parità se Loviso (30°) dagli undici metri non avesse calciato il pallone oltre la traversa. Diversamente da come ha fatto il suo avversario Diamanti che al 12° non ha fallito il rigore concesso al Bologna per fallo di Eramo su Ginenez.

Il gol del pareggio poteva procurarselo anche Djuric, 35°, se non avesse concluso addosso al portiere un perfetto assist di Gabionetta.

La svolta in negativo per il Crotone arriva, come già detto, nei primi minuti della ripresa. Al terzo minuto Correia non si accorge della presenza di Vantaggiato in area di rigore e consente all’attaccante bolognese (ex del Crotone) di colpire indisturbato e mettere dentro il pallone del raddoppio.

Un minuto dopo un’altra disattenzione difensiva consente a Gimenez di portare a tre i gol per la sua squadra. Crotone, per niente demoralizzato dal passivo, si affida a Ciano subentrato a Gabionetta, ed a Sansone che ha rilevato Loviso, per una improbabile rimonta. È il Bologna che, invece, segna la quaterna con la collaborazione di Abruzzese che devia in porta il pallone calciato da Paponi.

Il primo gol il Crotone lo trova con Sansone direttamente su calcio di punizione dal limite. Nove minuti dopo Djuric è atterrato in area di rigore da Rickler che viene anche espulso per fallo da ultimo uomo.

Dagli undici metri batte lo stesso giocatore atterrato ed è il secondo gol.

Al minuto 93 Djuric manca il terzo gol da posizione favorevole avendo calciato sgarbatamente il pallone con il piede destro.

Il Crotone si congeda dalla Tim Cup ma lo fa a testa alta per aver giocato alla pari contro una squadra di serie superiore. Per mister Menichini ed i suoi uomini il pensiero adesso è rivolto alla prossima sfida di campionato in quel di Cittadella.

Bologna     4

Crotone     2

Marcatori: Diamanti ( R ) 12°, Vantaggiato 48°, Gimenez 50°, Abruzzese (aut.) 65°, Sansone 70°, Djuric (R ) 79°.

Bologna (4-3-3): Agliardi, Garics, Cherubin, Rickler, Crespo, Casarini (Casini), Taider, Krhin (Mundigayi), Diamanti, Vantaggiato, Gimenez (Paponi). All. Pioli

Crotone (4-3-2-1): Belec, Correia (Ristovski), Ligi, Abruzzese, Mazzotta, Eramo, Loviso (Sansone), Maiello, Gabionetta (Ciano), Djuric,

De Giorgio. All. Menichini

Arbitro: Antonio Giannoccaro di Lecce. Coll. Petrella e De Luca

Quarto giudice: Merchiori

Ammoniti: Eramo, Casarini, Krhin, Taider.

Espulso: Rickler per fallo da ultimo uomo su Djuric.

Angoli7 a1 per il Crotone

Recupero 1 e 5 minuti